Attualità La Spezia e provincia

La Spezia, svelata una targa ricordo per i 3 finanzieri morti in un esplosione nel 1916

Questa mattina al Molo Pagliari, si è tenuta la cerimonia di svelamento della targa in memoria dell’eccidio di 3
Finanzieri caduti nell’adempimento del dovere a causa di una esplosione avvenuta presso il molo Pirelli-Pagliari
il 3 luglio 1916 alla Spezia.
Hanno scoperto la targa commemorativa il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e il Comandante
Provinciale della Guardia di Finanza Col. t.SFP Benedetto Labianca, accompagnato dal Presidente della Sezione
ANFI di La Spezia – Gen.D. in congedo Stefano Baduini, alla presenza di numerose Autorità civili, militari e
religiose. L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto delle celebrazioni del 250° anniversario della
fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Sulla facciata dei cantieri San Lorenzo era presente un cippo commemorativo che il Comandante Provinciale
della Guardia di Finanza ha richiesto di poter riposizionare presso la Caserma T. Santini, sede del Comando
Provinciale, poiché lo stesso era poco visibile e non in buono stato di conservazione. Al posto del cippo quindi è
stata collocata una targa commemorativa più visibile che riporta le stesse informazioni.
Nella tragica esplosione del 3 luglio del 1916 morirono ben 281 persone tra i quali 3 finanzieri: il maresciallo
Antonio Giannoni e le guardie Giuseppe Sardi ed Emilio Rossi. La deflagrazione si verificò durante le operazioni
di carico di esplosivi da un piroscafo su vagoni merci; durante le fasi di carico si verificò un incendio che causò
il tremendo scoppio di 157 tonnellate di polvere da sparo.
In memoria delle vittime di questa enorme tragedia è presente nel Cimitero Urbano dei Boschetti della Spezia
anche un apprezzato monumento.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “L’esplosione al molo Pirelli-Pagliari del 3 luglio 1916 è
una ferita ancora aperta nella memoria e nel cuore degli spezzini. Si trattò di un episodio tragico dove persero la
vita oltre 281 persone tra forze dell’ordine, marinai e civili. Tutti i militari sul luogo quel giorno cercarono con
coraggio di evitare il peggio e oggi in particolare ricordiamo, in occasione del 250esimo anniversario dalla
fondazione della Guardia di Finanza, tre finanzieri che a costo della propria stessa vita si adoperarono per
mettere al sicuro la popolazione. Questa tragedia mette in luce la resilienza, la determinazione, l’altruismo con
cui il Corpo da due secoli e mezzo lavora al fianco e al servizio della cittadinanza. In questa occasione ci tengo a
ringraziare tutti gli uomini e le donne impegnati nella protezione dell’economia legale, la tutela dei cittadini e la
sicurezza economico-finanziaria del Paese, in particolare a coloro che lavorano nella nostra provincia”

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