Attualità Savona

Savona, festeggiai i 250 anni della fondazione della Guardia di Finanza

Le Fiamme Gialle savonesi, nella giornata odierna, alla presenza di tutte le Autorità religiose, civili e militari
della provincia, hanno celebrato presso la Caserma sede del Comando Provinciale il 250° Anniversario della
fondazione della Guardia di Finanza.
Alla cerimonia hanno altresì partecipato una rappresentanza di dipendente personale, di appartenenti alle Sezioni
ANFI di Savona e Albenga nonché delle locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
In tale contesto è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno del
Comandante Generale e della preghiera del Finanziere preceduta da una breve allocuzione del Comandante
Provinciale. Si è quindi proceduto alla premiazione dei militari che si sono particolarmente distinti in rilevanti
operazioni di servizio.
Di seguito una sintesi dei principali risultati conseguiti nei diversi comparti di servizio.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2023 AL 31 MAGGIO 2024
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E
IMPRESE
Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Savona ha eseguito 592 interventi ispettivi e
362 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un
impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la
corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 131 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di
lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di
commercio elettronico) e 134 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 5 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni
occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali
oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 119. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono
stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed
energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle
frodi fiscali, per un valore di 32.566.874 di euro.
Sono state avanzate 6 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei
confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
I 44 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare kg. 4.252 di prodotti energetici. 122 sono,
invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in
violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato alla denuncia di 10 soggetti ed al sequestro di 2 aeromobili
del valore complessivo di 12,2 milioni di euro.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di denunciare 2 soggetti ed irrogare sanzioni
amministrative per circa 20 mila euro.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto
utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e
famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse
del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 85 interventi orientati a verificare
la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta
esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 160 milioni di euro.
Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica
Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti dipendenti hanno condotto 6
interventi.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 80 interventi, di cui 66 in
tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare
contributi indebitamente percepiti per 425 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa
previdenziale e assistenziale sono 1.104.379 euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 92 indagini
in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 87 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 32
responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 73.556.436 euro.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 3 indagini
che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili e all’esecuzione di sequestri circa 600 mila euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi
per 160 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione,
svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e
sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali
e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 12 soggetti e al sequestro/confisca di disponibilità per
595.000 euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a
bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il
rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 40 interventi, che hanno portato alla denuncia di 36
persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per 10.107.683 euro.
Sono stati investigati oltre 198 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione
antiriciclaggio.
Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 53 controlli sulla circolazione della valuta che hanno
determinato l’accertamento di 3 violazioni amministrative.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati/confiscati ammontano a
5.128.136 euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 40 milioni di euro.
In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del
Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle
entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
Complessivamente, dal 2022, in provincia di Savona sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di
nr. 2 soggetti, aventi ad oggetto fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, aeromobili, terreni, opere d’arte e quote
societarie per un valore di 1,6 milioni di euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 32 soggetti, che hanno portato alla proposta di applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria
per un valore di oltre 4,2 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, 378 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la
maggior parte dei quali (373) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno sequestrato oltre 800 chilogrammi di sostanze stupefacenti,
costituite da cocaina (kg. 561), hashish (kg. 48) e marijuana (kg. 191), denunciando all’A.G. 112 soggetti (di cui
59 in stato di arresto) e segnalandone 91 ai Prefetti.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di
recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza
operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni
del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 210 interventi, sviluppate 55
deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 39 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a
sequestro 65 mila prodotti ed oltre 11 mila chilogrammi di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in
Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono state, anche, sequestrate 5.300 chilogrammi di prodotti agroalimentari recanti marchi industriali falsificati,
indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel 2023 la Guardia di Finanza di Savona ha impiegato complessive 905 giornate/uomo in servizi di ordine
pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che
sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 333 giornate/uomo in servizi di ordine
pubblico, mediante l’impiego prioritario dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”

All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle
entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale,
nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di circa 600.000 euro;
ammonta ad oltre 3 milioni di euro il valore complessivo dei patrimoni proposti per il sequestro nel corso del
medesimo periodo.
Sono state avanzate 3 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei
confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
29 gli interventi eseguiti in materia di accise. Circa 500 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte
sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza; le
specifiche attività hanno portato alla denuncia di 16 soggetti nonché al sequestro di oltre 360.000 prodotti di
vario tipo e 2 chilogrammi di tabacco lavorato estero.
Nel settore del gioco illegale sono stati effettuati 23 interventi, verbalizzando 45 soggetti.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto
utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e
famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse
del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 54 interventi orientati a verificare
la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta
esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 4,5 milioni di euro.
Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea. Al riguardo, il Comando Provinciale
della Spezia ha condotto 9 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di
falsi titoli di proprietà, per oltre 100 mila euro, denunciando un responsabile e proponendo il sequestro di beni e
disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 120.000 euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 114 interventi, di cui 37 in
tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare
contributi indebitamente percepiti per oltre 100 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla
spesa previdenziale e assistenziale sono circa 350.000 euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 42 indagini
in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 73 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 27
responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 4,5 milioni di euro.

Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 2 indagini
che hanno portato alla denuncia di un responsabile.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione,
svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e
sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali
e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato all’arresto di 4 persone e alla denuncia di 9.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a
bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il
rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 23 interventi, che hanno portato alla denuncia di 37
persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 3 milioni di euro.
Sono stati investigati oltre 160 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione
antiriciclaggio.
Ai confini marittimi e aerei, presso il locale porto mercantile e lo scalo aeroportuale “Bartolomeo Arrigoni” di
Sarzana-Luni, sono stati eseguiti 114 controlli sulla circolazione della valuta.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano ad oltre 4,3
milioni di euro; nello stesso periodo, è stata accertata l’illecita distrazione di patrimoni ammontanti a 2,5 milioni.
Con riferimento alle condotte di usura ed estorsione è stato denunciato un soggetto.
In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del
Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle
entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
Complessivamente, dal 2022 ad oggi, in provincia è stato eseguito – su input del Nucleo Speciale di Polizia
Valutaria – il congelamento di un’unità immobiliare del valore di oltre 350.000 euro, in disponibilità di un
cittadino russo.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 14 soggetti, che
hanno portato alla proposta di applicazione provvedimenti di sequestro per un valore di circa 1,5 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, 346 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, tutti
riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti alle dipendenze del Comando Provinciale della Spezia hanno sequestrato 2,5
chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (1,1 kg), hashish (1,1 kg) e marijuana
(0,1 kg), denunciando all’A.G. 36 soggetti (di cui 5 in stato di arresto) e segnalandone 148 ai Prefetti.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di
recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza
operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni
del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 62 interventi, sviluppate 29 deleghe
dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 25 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre
230.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa
sul diritto d’autore.
Sono stati anche sequestrati 5 chilogrammi di prodotti agroalimentari non tracciati (nella fattispecie cibo etnico),
nonché oltre 3 quintali di olii essenziali per profumeria recanti indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode
commerciale.
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito
nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza.
Nel 2023 la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 674 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in
occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha
portato ad un impiego complessivo di 214 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico

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