Economia Genova

Regione Liguria, al via da oggi il bando innovazione dei processi logistici: le imprese potranno chiedere fino a 300.000 euro a fondo perduto

Attivo da oggi, e rimarrà aperto fino al 12 luglio sullo sportello ‘Bandi On Line’ di Filse, il bando regionale da un milione di euro in favore dell’innovazione e della digitalizzazione delle attività che operano in ambito logistico. Un’opportunità che consente alle micro, piccole e medie imprese del settore di accedere a contributi a fondo perduto al 50% degli investimenti compiuti. Tra le spese ammissibili rientrano l’acquisto di attrezzature e macchinari, software dedicati alla gestione e alla programmazione del processo logistico, mezzi di trasporto ausiliari alle attività (es. muletti), veicoli per autotrasporto alimentati in via esclusiva o ibrida da carburanti alternativi alla benzina/gasolio (es. GNL, metanolo o idrogeno), prodotti di marketing finalizzati all’ampliamento del mercato (almeno in lingua italiano/inglese) e interventi edili. Per essere ritenuti ammissibili ai contributi regionali i progetti non possono essere inferiori ai 5mila euro. Sono ammissibili anche interventi avviati, purché non conclusi, a partire dal 1° luglio 2023. Le imprese interessate potranno richiedere fino 300mila euro a fondo perduto.

“Per modernizzare il processo della logistica e migliorare l’efficienza e la sicurezza dei nostri porti, abbiamo attivato una nuova misura per accompagnare gli investimenti delle imprese liguri – spiega l’assessore allo Sviluppo economico con delega ai Porti e alla Logistica Alessio Piana -. Con questa seconda edizione, oltre a sostenere l’acquisto di macchinari e interventi utili alla digitalizzazione dei processi di gestione aziendale già previsti con la precedente misura, consentiamo alle aziende di richiedere agevolazioni anche per l’acquisto di mezzi di lavoro in banchina o veicoli su strada alimentati a GNL o a idrogeno. L’auspicio – aggiunge l’assessore Alessio Piana – è replicare il successo dello scorso bando, che ha raccolto l’interesse di 35 imprese, tutte ammesse a contributo regionale”.

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