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Festival dello Spazio, dal 27 al 30 giugno a Busalla l’8ª edizione

Il contributo delle tecnologie satellitari ed il ruolo dell’Italia nello Spazio per la sostenibilità della vita sulla Terra: è questo il filo conduttore dell’ottava edizione del Festival dello Spazio, a Busalla dal 27 al 30 giugno prossimi. Dal 2017 la manifestazione si propone come un punto di riferimento nazionale della cultura dello spazio. «Si tratta di un evento piuttosto unico nel suo genere – commenta Franco Malerba, primo astronauta italiano e ideatore del Festival – riconosciuto dall’Agenzia Spaziale Italiana, luogo di incontro di scienziati e studiosi che raccontano i loro progetti ad un pubblico generale, e aperto a chi vuole conoscere le sfide dell’esplorazione del cosmo e dell’utilizzo del nuovo mare-spazio e le ricadute economiche dell’impegno italiano in questo settore, senza essere affatto un “addetto ai lavori”. Nello spirito del programma c’è pure, in filigrana, la dimensione filosofica-teologica così spontanea quando si scrutano il cielo e le stelle».

Al grande pubblico sono rivolti gli appuntamenti con due autrici tanto apprezzate, quanto tra loro diverse: venerdì 28 giugno alle ore 21, alla biblioteca Bertha Von Suttner di via Chiappa, la giornalista e divulgatrice Gabriella Greison, definita dal Corriere dalla Sera “la rockstar della fisica”, porterà in scena “La donna della bomba atomica” raccontando la storia del progetto Manhattan dal punto di vista di Leona Woods, la scienziata più giovane tra quanti presero parte ad una delle imprese scientifiche più controverse nella storia dell’umanità. Sabato 29 giugno, sempre alle 21 ma alla chiesa parrocchiale di Sarissola, sarà invece la volta del ritorno, a grande richiesta, di Lucilla Giagnoni: già protagonista del Festival 2023 con “Vergine Madre”, l’attrice e autrice fiorentina presenterà “Big Bang”, spettacolo che mette una donna, e madre, di fronte al mistero dell’universo e del suo inizio, in ideale continuità con la lectio magistralis del teologo don Giuseppe Tanzella-Nitti, dal titolo “L’universo ha un’origine? Cosmologia, filosofia e teologia in dialogo” in agenda sempre sabato, alle ore 16:30.

Al Festival dello Spazio, naturalmente, non possono mancare gli astronauti e saranno ben tre quelli protagonisti domenica 30 giugno a Villa Borzino, in un ponte tra generazioni di viaggiatori spaziali che, oltre allo stesso Malerba, vedrà tornare per la terza volta a Busalla Paolo Nespoli, veterano della Stazione Spaziale Internazionale, per raccontarsi in un incontro con Andrea Patassa, pilota dell’Aeronautica Militare selezionato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per futuri voli extraterrestri, e assistere quanti vorranno cimentarsi nelle operazioni di atterraggio dello Space Shuttle alla guida del simulatore della British Interplanetary Society – Italia.

«Ringrazio Franco Malerba che da anni tiene alta l’attenzione su un futuro nel quale la nostra Regione sta già incidendo in temini di capacità tecnologiche – esordisce Alessio Piana, assessore regionale allo sviluppo economico –. In Liguria la Space Economy trova terreno fertile grazie a grandi aziende che operano in questo settore, con profili di alto livello e competenze diffuse. Come Regione stiamo pianificando investimenti per mettere a sistema azioni mirate, a sostegno di un settore strategico in espansione, e lo faremo attraverso un bando specifico che definiremo in autunno. Contestualmente andremo a supportare l’operatività dei Poli di ricerca Transit e Sosia, gestiti dal Siit, per favorire l’aggregazione delle imprese e attrarre professionalità e investimenti su questa specifica area di sviluppo. Infine, attraverso la Cabina Economica del Nord Ovest, che ci vede coinvolti con Piemonte e Lombardia, siamo al lavoro per individuare filiere produttive d’eccellenza sulle quali coinvolgere le imprese, ognuna per la sua specificità, per portare valore nel settore dell’economia dello spazio e creare ricadute economiche positive sui territori».

«Il Festival dello Spazio, giunto già all’ottava edizione, sta diventando un evento che sempre di più attira non solo gli appassionati o gli addetti ai lavori ma anche semplici curiosi – commenta Augusto Sartori, assessore a turismo, fiere turistiche e grandi eventi della Regione Liguria –. Fin da bambino mi ha sempre affascinato tutto ciò che riguarda lo spazio: ricordo come se fosse ieri la diretta televisiva dell’allunaggio e l’emozione che provai al momento dello sbarco e quanto mi appassionava la cosiddetta ‘corsa allo spazio’ delle due superpotenze Usa e Urss. Tornando all’evento, anche quest’anno il programma è molto ricco con ospiti molto interessanti e importanti: si può dire tranquillamente che per quattro giorni Busalla sarà il centro dell’universo e per questo faccio i miei più sentiti complimenti agli organizzatori».

«Busalla si colloca nuovamente come capitale dello Spazio – dichiara il sindaco Loris Maieron –: quattro giorni nei quali conoscere lo stato della ricerca spaziale e l’uso che se ne può fare per migliorare il rapporto che l’uomo ha con il nostro pianeta. È di grande interesse conoscere lo stato ma anche apprendere le modalità con le quali si arriva alle novità del settore: rappresentano il futuro anche nel modo di pensare e di costruire la nostra civiltà».

«Questa nuova edizione del Festival dello Spazio, che per Busalla avviene dopo le amministrative e dopo l’organizzazione di due grandi eventi come quello della Festa delle Rose e di Expo Valle Scrivia, ci ha messo alla prova – aggiunge Fabrizio Fazzari, assessore a turismo e cultura e co-ideatore del Festival –. Credo che un giugno così, a Busalla, non lo abbiamo mai avuto. L’ottava edizione del Festival vedrà saldarsi il connubio tra scienza e divulgazione scientifica, che passa anche attraverso due spettacoli teatrali di grande fascino».

«Il benessere dei cittadini, lo sviluppo sostenibile, la protezione dell’ambiente e la crescita economica possono tutti beneficiare dal settore spaziale, che vanta in Italia tecnologie e servizi all’avanguardia, progettati e sviluppati anche da Leonardo. Per questo – dichiara Franco Ongaro, Chief Space Business Officer di Leonardo  siamo particolarmente lieti di supportare anche quest’anno il Festival dello Spazio di Busalla, in un’edizione che, in vista dello IAC 2024, mette la sostenibilità al centro del dibattito. Leonardo, che in Liguria conta quasi 3.000 addetti, è fortemente impegnata nel presidio e nello sviluppo delle competenze strategiche per lo sviluppo economico e sociale del territorio: ecco perché nel 2024 abbiamo voluto sostenere anche il concorso “Premio Festival dello Spazio” rivolto a giovani studenti e ricercatori»

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