Sono stati individuate e denunciate le due persone ritenute responsabili delle scritte comparse nella notte tra martedì e mercoledì sulla porta e sul muro della sede di Edinet, l’editrice di Ivg e Genova 24. Sul muro erano comparse scritto no vax e contro i giornalisti.
I carabinieri della stazione pietrese hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un 43enne ed una 59enne originari della provincia di Savona. Le indagini, avviate nella mattinata successiva all’atto vandalico, hanno avuto un punto di svolta significativo con la visione dei filmati che la videosorveglianza cittadina ha registrato nel corso della notte: alcuni fotogrammi ritraevano due persone, incappucciate e con passamontagna, giunte sul posto con alcune bombolette di vernice spray con le quali hanno disegnato sui muri le scritte “Giornalisti kapò nazisti”, la firma “ViVi perché liberi” ed il simbolo del movimento consistente in una W circoscritta da un cerchio.
L’esperienza e la conoscenza del tessuto sociale locale da parte dei militari ha quindi permesso ai militari dell’Arma di riconoscere immediatamente il 43enne e, con l’autorizzazione della Procura della Repubblica di Savona, di procedere all’immediata perquisizione della sua abitazione, dove sono state ritrovate le bombolette di vernice spray utilizzate nonché diversi cartelli siglati “ViVi perché liberi” e con scritte riconducibili al movimento.
Individuato l’uomo, i carabinieri sono poi riusciti a risalire al nome e all’indirizzo della complice 59enne, dove si sono immediatamente recati alla ricerca di indizi che provassero la sua partecipazione all’azione illecita. Anche lì sono stati trovati numerosi cartelli inneggianti il medesimo movimento e il passamontagna da lei utilizzato nella notte.
Le indagini sono tutt’ora in corso e potrebbero riservare ulteriori sviluppi su fenomeni analoghi verificatisi negli ultimi anni.
Informazioni sull'autore del post
