Torna a sorridere lo Spezia al primo successo esterno stagionale e al primo acuto della gestione D’Angelo. Lo fa nella partita forse più decisiva dell’anno, ad Ascoli, contro una diretta concorrente che se avesse vinto avrebbe lasciato i liguri con un piede e mezzo in Serie C. Invece Hristov fa risorgere le aquile che tornano a sperare e a sgomitare in fondo alla classifica per tirarsi fuori dei guai dove ci resta l’Ascoli sempre più in crisi e agganciati in classifica proprio dallo Spezia. I bianchi hanno confermato i progressi dimostrati contro Parma e Sampdoria contro cui non erano arrivati punti ma buone indicazioni, con un avversario tecnicamente più alla portata sono arrivati anche i risultati. All’ 8′ è Kouda che costringe Viviano alla deviazione in angolo, al 12′ Ascoli vicinissimo al goal: sugli sviluppi di una punizione e di una mischia in area di rigore, Botteghin da due passi calcia altissimo. Al 20′ rigore per lo Spezia: tocco di mano in area di Di Tacchio e penalty visto dal VAR: Verde realizza al 22′. L’Ascoli reagisce e Rodriguez di testa si mangia l’1-1 su assist di Botteghin; nel finale è Kouda a calciare da fuori e a trovare ancora l’ottimo Viviano. La ripresa si apre con il pari marchigiano a opera di Bellusci: è il 52′ quando il giocatore bianconero tira dal limite dell’area completamente lasciato solo e trova il pareggio, nel finale è Hristov che all’89’ di testa gela il “Del Duca” realizzando la rete che vale platino.
Ascoli-Spezia 1-2
Reti: 22′ Verde (S), 52′ Bellusci (A), 89′ Hristov (S)
ASCOLI (3-4-1-2): Viviano; Bellusci (83′ Haveri), Botteghin, Quaranta; Adjapong (65′ Bayeye), Di Tacchio, Milanese (45′ D’Uffizi), Falasco; Masini (86′ Giovane); Rodriguez (83′ Millico), Mendes. All. Castori.
SPEZIA (4-3-3): Zoet; Amian, Muhl (63′ Hristov), Nikolaou, Elia; Cassata (63′ Zurkowski), S.Esposito, Bandinelli; Verde (69′ Antonucci), P.Esposito, Kouda. All. D’Angelo.
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