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Genova, Al via “Sport to overcome differences”: fino al 2025 almeno 35 attività gratuite per i giovani tra 14 e 34 anni

Danza e musica, sport e cibo, corsi professionalizzanti, letture e incontri con esperti del settore su tematiche di interesse sociale e culturale, eventi di piazza.

 

Genova e i giovani genovesi sono pronti a partecipare ed essere protagonisti di “Sport to overcome differences – Lo sport per superare le differenze – Il centro storico insieme alle periferie”, il progetto finanziato con 100mila euro dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che per oltre un anno, dal dicembre 2023 all’inizio del 2025, porterà nel capoluogo ligure, dal centro alle periferie, almeno 35 tra attività culturali, ludiche, sportive, educative e sociali rivolte ai giovani tra i 14 e 34 anni, anche con disabilità.

 

Il bando del Ministero è stato aggiudicato da 5678 Studio Aps Asd (capofila del progetto) e prevede un elenco di attività e corsi per tutti i gusti: danza contemporanea, fusion, moderno, video dance, hip hop, jazz, tip tap, musical, jazz dance fitness. E ancora: corsi di musica di gruppo, tastiere, fisarmonica, flauto dolce, ukulele (teoria e pratica), biliardo sportivo, stecca pool, boccette e goriziana.

 

«Come partner di questo progetto, il Comune di Genova mette a disposizione l’Informagiovani al servizio e supporto delle numerose iniziative che dureranno complessivamente fino all’inizio del 2025 – dichiara l’assessore alle politiche per i giovani Francesca Corso – L’Informagiovani è uno strumento che ha enormi potenzialità nella capacità di intercettare i più giovani e informarli sui benefici legati alle tante attività gratuite che si svolgeranno in tutto il territorio comunale e non solo nel centro città. Segno di un’Amministrazione che lavora per una Genova policentrica anche nell’offerta di opportunità di svago e di arricchimento culturale per tutti i cittadini, anche e soprattutto i più giovani, compresi ovviamente i ragazzi con disabilità. Il progetto “Sport to overcome differences” darà un importantissimo valore aggiunto in termini di empowerment dei giovani genovesi in settori chiave quali tempo libero, occasioni culturali e di studio. Grazie alle numerose realtà del territorio che collaboreranno attivamente a questo bel progetto».

 

Oltre a danza e musica, grande rilievo avranno anche le attività sociali, sport e cibo, doposcuola e accompagnamento minori, attività per l’avvicinamento allo sport di persone con disabilità. Previsti anche incontri con esperti di settore su tematiche, problemi e attività sociali quali nutrizionismo, fisioterapia, bullismo, lettura, testimonial, parità di genere.

 

«Il progetto “Sport to overcome differences”, fin dal titolo, mette in risalto il ruolo dello sport come strumento per superare le barriere fisiche, culturali e sociali che, ancora oggi, nonostante gli enormi passi in avanti fatti dal punto di vista delle infrastrutture e dei servizi alla persona, impediscono ai disabili di avere gli stessi diritti e le stesse opportunità delle persone normodotate – sottolinea l’assessore allo sport e turismo Alessandra Bianchi – Molte attività tra quelle previste dal progetto avranno come obiettivo proprio l’inclusività, coinvolgendo una platea potenzialmente molto ampia di giovani in eventi e iniziative che possono davvero aiutare a superare le differenze. Un traguardo in linea con Genova Capitale europea dello Sport 2024, che l’anno prossimo offrirà a genovesi e turisti un ventaglio ampio e variegato di attività sportive e motorie aperte a tutti, in aggiunta ai tornei e alle manifestazioni agonistiche che porteranno a Genova atleti da tutta Europa e, insieme a loro, un indotto molto importante di visitatori che potranno scoprire la bellezza e la ricchezza del nostro incredibile patrimonio paesaggistico, storico, artistico e culturale».

 

Il Comune di Genova è partner del progetto “Sport to overcome differences – Lo sport per superare le differenze – Il centro storico insieme alle periferie” insieme al Municipio VII Ponente, con l’adesione dei Municipi I Centro Est e III Bassa Val Bisagno e la partecipazione di una rete di realtà territoriali tra associazioni, scuole e Civ quali: Naima Academy; Aps Il Cerchio Blu Onlus; Circolo Vega; Civ Balbi Principe; Istituto Contubernio D’Albertis; IC Casella; Ssd Arl 147; Asd Il Paese delle Meraviglie; Aps La Fratellanza Genovese; Aps La Stanza. Si segnala anche la collaborazione di vari istituti come IC Quezzi, I.I.S. Vittorio Emanuele II – Ruffini, Liceo Classico e Linguistico Mazzini.

 

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