Attualità Pietra Ligure

Pietra Ligure, lezioni di educazione alla cittadinanza rivolto agli studenti delle classi IV e V delle primarie

Martedì 17 ottobre, al Centro Polivalente “Carlo e Nello Rosselli”, ha avuto luogo la prima “lezione” del progetto di educazione alla cittadinanza “Noi, cittadini di una Repubblica”, rivolto alle alunne e agli alunni delle classi IV  e V delle scuole primarie “Dott. Sordo” e “Papa Giovanni XIII” e delle classi I, II e III della scuola secondaria di primo grado “Nicolò Martini” di Pietra Ligure.

L’iniziativa, voluta dalla presidente del Consiglio Comunale Michela Vignone di concerto con l’assessore alle politiche sociali e giovanili Marisa Pastorino e il consigliere delegato alla Pubblica Istruzione Paola Carrara, è promossa dall’ Amministrazione comunale con l’obiettivo di favorire un approccio “diretto” all’educazione civica e diffondere la conoscenza dell’amministrazione locale e dei suoi organi nelle giovani generazioni.

Ieri mattina è stata la volta delle alunne e degli alunni delle scuole primarie che, accompagnati dalle loro insegnati, hanno affollato la sala del Polivalente mentre lunedì 30 ottobre p.v. sarà il turno delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo grado.

Il progetto, adattato all’età dei gruppi che vi partecipano, è articolato in due fasi ed è tenuto dalla presidente del Consiglio Comunale Michela Vignone: una “lezione” frontale, volta ad introdurre i ragazzi ai concetti fondamentali della costituzione, del come si elegge un consiglio comunale, di chi sono i suoi membri e quali documenti produce e una successiva parte laboratoriale in classe in cui i ragazzi si  eserciteranno a mettere in pratica il loro senso di democrazia esplicitandolo in produzioni orali, scritte e grafiche.

“Noi, cittadini di una Repubblica” è attività propedeutica al “Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi del Comune di Pietra Ligure” istituito con delibera del Consiglio comunale n. 24 del 27 luglio 2023 a partire dall’anno scolastico 2023-2024.

Dall’ a.s. 2019/2020, l’educazione civica, con un concetto più ampio di educazione alla cittadinanza, è tornata a pieno titolo sui di banchi di scuola anche grazie al lavoro di ANCI che si è fortemente impegnata affinché questa disciplina sia autonoma all’interno dei curricula scolastici e con propria votazione.  La nostra proposta va in questo senso e nasce dalla volontà di infondere nelle ragazze e nei ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado una coscienza civica e il senso di appartenenza ad una comunità di persone pensanti che consapevolmente partecipano alla formazione delle istituzioni del proprio paese, siano esse il consiglio comunale, il consiglio regionale o il parlamento. La nostra amministrazione ha preso sul serio questa responsabilità formativa, partendo dai banchi di scuola e cercando di colmare il gap di conoscenza nei confronti del funzionamento delle istituzioni e delle regole minimali di cittadinanza e questa mattina sono con me l’Assessore alle politiche sociali e giovanili Marisa Pastorino e il Consigliere delegato alla pubblica istruzione Paola Carrara che ringrazio vivamente per aver fatto proprio questo progetto e averlo sostenuto e “corroborato”  – commenta la presidente del Consiglio Michela Vignone -. Nel panorama della conoscenza è fondamentale chiarire ai giovani che l’istituzione del voto è un dovere ma anche e soprattutto un diritto, un bene prezioso conquistato duramente dai nostri padri, per niente scontato ma che va accudito e fatto crescere e che esige la fatica della conoscenza. Un diritto con il quale, ognuno di noi, ‘cede’ ai candidati ai quali accorda la propria fiducia, una parte della propria libertà naturale e individuale, nella speranza che questi esercitino con coscienza il loro ruolo, rispondendo in pieno alle esigenze dei loro elettori e, soprattutto, al bene comune.  Essere elettori, e quindi cittadini di una democrazia, è la più grande responsabilità! Nel nostro ordinamento, la democrazia e la sua salvaguardia abitano un luogo ben preciso: un consiglio comunale, un consiglio regionale, le aule del parlamento. Ed è proprio nella sala consiliare, il luogo cardine deputato alla democrazia, dove i nostri giovani avranno l’opportunità di muovere i primi passi verso la conoscenza delle istituzioni”, conclude la presidente Vignone.

Con ‘Noi, cittadini di una Repubblica’ inizia il percorso di avvicinamento al ‘Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi del Comune di Pietra Ligure’ per il quale tutta la nostra Amministrazione si è molto spesa e che, finalmente, sarà realtà a partire dall’anno scolastico in corso. Insieme al Sindaco, ringraziamo la presidente del Consiglio Michela Vignone per questo progetto formativo fondamentale nel dotare le ragazze e i ragazzi delle conoscenze e degli strumenti basilari sia per “esercitare” il loro diritto di voto che, per gli eletti, il loro ‘mandato’. Siamo molto soddisfatti di questo progetto che rappresenterà un valido aiuto per i ragazzi che per la prima volta quest’anno si approcciano al Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi, dimostrando la volontà dell’Amministrazione di ‘coltivare’ gli amministratori del futuro”, commentano l’Assessore alle politiche sociali e giovanili Marisa Pastorino e il Consigliere delegato alla pubblica istruzione Paola Carrara.

Insieme al sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale ringraziamo l’Istituto comprensivo con la sua dirigente dott.ssa Manno e il collegio docenti per l’adesione convinta al percorso ‘Noi, cittadini di una Repubblica’ e per il molto impegno già profuso nella concretizzazione di questi obiettivi formativi ed educativi  che ci stanno particolarmente a cuore e, ancora,  per tutto il lavoro che faranno nei prossimo mesi, accompagnando l’effettiva realizzazione del Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi del Comune di Pietra Ligure”, concludono Vignone, Pastorino e Carrara.

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