Sesso a pagamento durante feste e droga in casa. Nei guai sono finiti un imprenditore e un professionista di Genova per i quali è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare per spaccio di droga, ad aggravare la posizione dell’architetto anche l’accusa di favoreggiamento della prostituzione. Secondo la ricostruzione dei fatti, i due avrebbero concluso le loro serate con delle feste nelle loro ville adescando ragazze che facevano uso di cocaina a cui veniva ceduta gratuitamente in cambio di prestazioni sessuali e giochi erotici. Il professionista avrebbe organizzato alcune feste pagando ragazze anche a scopo di ottenere vantaggi per il suo lavoro.
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