Venerdì 20 ottobre otto di sciopero in tutti gli stabilimenti ex Ilva, compresa la sede di Genova.
“Un unico obiettivo che ci accumuna: ostacolare questo piano criminale che vuole distruggere la più grande e importante realtà industriale italiana. Vogliamo sapere i dettagli dell’accordo firmato nel marzo 2020 con Arcelor Mittal. Esiste un’altra trattativa segreta. Non c’è più tempo per le parole, bisogna intervenire immediatamente per fermare questa catastrofe industriale e sociale. Non sono gli impianti sotto sequestro, sono i lavoratori sotto sequestro. Siamo pronti a mobilitare centinaia di lavoratori verso la capitale d’Italia. Il tempo è scaduto” commenta Nicola Appice della Fim Cisl. La decisione è arrivata dopo l’incontro di questa mattina a Roma davanti al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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