Albenga Politica

Rigassificatore a Vado, Tomatis (FdI): “Operazione che rischia di avere ricadute pesantissime sull’economia provinciale”

Mentre si allarga il fronte del “no” per il progetto del nuovo rigassificatore nazionale, oggi a Piombino ma destinato alla Liguria per volontà della Regione per i prossimi 17 anni a Vado Ligure, giorno dopo giorno, si fa sempre più acceso il dibattito politico.

Per Roberto Tomatis, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale ad Albenga, “l’operazione sostenuta dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti rischia di avere ricadute pesantissime anche sui settori trainanti dell’economia provinciale”.

In particolare per il consigliere del partito di Giorgia Meloni “la presenza di un rigassificatore rischia di penalizzare fortemente l’industria del turismo con i suoi alberghi, residence, bed & breakfast, campeggi e spiagge. Provocherebbe un pesante danno di immagine con conseguenze negative per numero di arrivi e presenze nella nostra provincia. Allo stesso modo – continua Tomatis – negative saranno le conseguenze anche per il commercio legato non solo ai negozi, ma anche alla ristorazione. Che dire poi del mercato immobiliare? Sicuramente ci sarà un impatto pesante anche sulle vendite delle case e negli affitti stagionali. Chi deciderà di acquistare casa o di soggiornare in una casa vacanza sceglierà altre località balneari dove verrà garantita una buona qualità dell’aria e quindi di vita”.

Roberto Tomatis insiste sul fatto che “sia necessario un dialogo serio e costante tra i sindaci interessati e la Regione che di certo non può andare a senso unico, ma aprire un confronto costruttivo con le realtà locali. L’obiettivo comune da perseguire deve essere quello del confronto costante con i territori per trovare la soluzione giusta e sicura. Sicuramente ci vogliono importanti garanzie dal punto di vista ambientale“.

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