“Alle 11:36 del 14 agosto 2018 Genova e la Liguria si sono fermate, travolte da un dolore ancora oggi vivo. A distanza di cinque anni, siamo qui per ricordare le persone che hanno perso la vita nel crollo del Ponte Morandi e per chiederci che cosa dobbiamo ancora fare per onorare la memoria di quelle 43 vittime senza colpa”. Lo ha affermato il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in occasione della cerimonia di ricordo dell 43 vittime. “Qui oggi siamo tutti sopravvissuti senza merito, perché su quel ponte poteva esserci ognuno di noi. Due sono le parole da tenere a mente: coraggio, quello dimostrato dai familiari delle vittime, e giustizia, quella che affidiamo alle aule dei tribunali. Insieme alle lacrime, alla polvere e al sudore dei soccorritori, in quella tragica giornata di agosto iniziò il riscatto di un’intera regione, che ha portato alla ricostruzione di un’opera infrastrutturale diventata modello per l’Italia: il ponte di Genova, il ponte San Giorgio”, ha concluso Toti.
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