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Genova ha festeggiato il 25 aprile: migliaia di persone al corteo

Si è svolto questa mattina, alla presenza di migliaia di persone, il corteo commemorativo del 25 aprile, festa della Liberazione.

Le celebrazioni sono iniziate questa mattina presso il cimitero monumentale di Staglieno, dove si è formato il primo corteo e si è svolta la deposizione delle corone nel campo israelitico, ai monumenti dedicati agli internati e ai deportati nei lager nazisti, al sacrario Trento e Trieste e al campo dei Caduti partigiani dove è stata celebrata la messa in suffragio.

Alle 10.15 il corteo è partito da piazza della Vittoria, aperto dai gonfaloni del Comune di Genova, Città Metropolitana, decorati di medaglia d’oro al merito civile, Regione Liguria il medagliere dell’Anpi, il Nastro Azzurro e i labari delle associazioni combattentistiche e d’Arma e delle associazioni partigiane.

Nel corteo, oltre al sindaco Marco Bucci, anche il vicesindaco Pietro Piciocchi e gli assessori Mario Mascia e Matteo Campora. Presente anche il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba e il consigliere delegato Davide Falteri, oltre che a una numerosa presenza di consiglieri comunali. Presenti anche i presidenti del Municipio I Andrea Carratù, del Municipio III Angelo Guidi, del Municipio V Federico Romeo, Municipio VI Cristina Pozzi e per il Municipio VII Guido Barbazza. «Oggi noi festeggiamo il 25 aprile che è la festa dell’Italia ma è anche la festa della nostra città – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci durante il suo intervento in piazza Matteotti -. È la festa dei nostri eroi, le persone che sono morte, che oggi sono festeggiate dalla nostra città con coraggio, con gioia e con soddisfazione. Ricordiamoci che il porto di Genova è stato liberato dai genovesi prima che arrivassero gli alleati. E così le fabbriche e così le nostre case. E così le colline. Noi a Genova ci siamo riusciti e di questo siamo estremamente orgogliosi. Ringraziamo tutti quelli che si sono sacrificati sino a lasciare la vita per questo motivo. Non possiamo far altro che dire grazie a loro e di ricordarli, soprattutto oggi che abbiamo un futuro davanti a noi e abbiamo bisogno di coraggio. Abbiamo bisogno di persone che per amor di patria, dolore per l’oppressione e coraggio per il futuro e fiero carattere hanno costruito Genova nel 1945 e continueranno a servire Genova per il futuro, per noi e per le future generazioni. Viva il 25 aprile, viva la libertà e viva Genova».

Prima di arrivare in piazza Matteotti, il corteo si è fermato presso il Ponte Monumentale per la deposizione delle corone al sacrario dei caduti partigiani e si è tenuta la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Città di Genova e dell’Atto di Resa delle truppe tedesche.

Un corteo, molto partecipato da autorità e cittadinanza, accompagnato dalle note della Filarmonica Sestrese, ha percorso via Venti Settembre per raggiungere piazza De Ferrari, largo Pertini con la deposizione delle corone alla targa di Luciano Bolis del Movimento federalista europeo Genova e alla targa di Sandro Pertini. Momento finale delle celebrazioni, in una gremita piazza Matteotti.

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