Sono state ben 2438 le pattuglie impiegate nella vigilanza stradale nel 2022 che hanno controllato 13556 persone e contestato 12279 infrazioni al Codice della Strada. 2997 le violazioni accertate per eccesso di velocità. Sono state ritirate 312 patenti di guida e 170 carte di circolazione. 10198 i punti patente decurtati. E’ il bilancio della Polstrada di Savona per l’anno appena concluso.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 5257 di cui 286 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 33.
Il fenomeno infortunistico nella provincia di Savona ha registrato un aumento rispetto al 2021: in particolare, a fronte di un aumento della incidentalità complessiva del 27% (581 incidenti contro i 411 del 2021) le persone ferite sono risultate superiori del 18,5% (463 contro i 335 del 2021) e fortunatamente non sono stati registrati sinistri mortali.
Il trend dell’incidentalità stradale risulta in aumento rispetto al 2021 e conferma i dati a livello nazionale nella cui prima parte erano tuttavia vigenti limitazioni alla mobilità in funzione di contenimento della pandemia, mentre rispetto al 2019 – anno di riferimento anche per l’ISTAT per la valutazione del trend infortunistico.
Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito denunciate in stato di libertà 233 per: “guida in stato di ebbrezza, falsa attestazione sulle generalità dei conducenti responsabili della violazione dei limiti di velocità con Tutor o autovelox, falsità commesse durate gli esami di teoria per il conseguimento della patente di guida, presso la MCTC di Savona, falsi sinistri stradali, estorsione, truffa nella compravendita di veicoli”. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 77 con 28 infrazioni rilevate e l’esecuzione di quattro sequestri di attrezzature presso officine risultate abusive.
Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino “mobilità sostenibile”, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri.
La “prevenzione” che deve trovare sì applicazione nei vari settori come quello normativo o negli adeguamenti infrastrutturali, ma dev’essere anche la spinta propulsiva per una vera e propria rivoluzione culturale che ponga l’individuo e la sua condotta al centro dell’attenzione e lo si consideri il principale artefice del proprio destino.
Icaro, Biciscuola, Chirone e Ania Cares, Guida e Basta, Inverno in Sicurezza e Vacanze Sicure sono solo alcune delle tantissime campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale diffonde la cultura della guida consapevole. Altrettanto numerose sono inoltre le iniziative di sensibilizzazione realizzate da nord a sud del Paese con l’impiego del Pullman Azzurro della Polizia di Stato, che lo scorso settembre ha fatto tappa a Pietra Ligure, una vera e propria aula didattica itinerante con la prestigiosa partecipazione del conduttore televisivo, nonché campione italiano di Bike-Trial, Vittorio Brumotti.
Numerosi i ragazzi che la Polizia Stradale di Savona ha incontrato in occasione dei molteplici interventi di educazione stradale, non ultimo presso la sede Centrale della Poste Italiane in occasione dell’annullo filatelico “75° della riorganizzazione della Polizia Stradale” che ha coinvolto gli alunni degli istituti superiori della provincia di Savona. Proprio i giovani sono i destinatari delle campagne educative perché migliori “testimonial” della cultura della guida sicura in famiglia e tra gli amici, contribuendo ad una diffusione capillare di modelli comportamentali corretti e consapevoli.
In questo ultimo mese, durante le festività natalizie e di fine anno, la Polizia Stradale Savona ha ritirato 42 patenti di guida per guida in stato di ebbrezza: ciò evidenzia una recrudescenza del fenomeno. Al fine di arginare e prevenire queste condotte pericolose alla guida si punta ad un’intensificazione dei servizi per i prossimi mesi.