Sono circa 1000 i lavoratori di Ansaldo Energia che questa mattina hanno dato vita al corteo di protesta verso la Prefettura di Genova dopo l’assemblea di questa mattina. I Sindacati e i lavoratori denunciano la situazione dell’azienda che non avrebbe ricevuto nessuna commessa per il 2023. “Una situazione disastrosa per lo stabilimento di Genova È stato ricordato come Ansaldo Energia avesse già firmato con l’Enel 3 importanti commesse (le centrali a carbone di Brindisi, Civitavecchia e La Casella da riconvertire a gas), poi fermate dal Governo per scelte di politica energetica (continuare con il carbone). A queste bisogna aggiungere le commesse firmate (Linea Generatori) per il mercato russo poi stoppate dal Governo per le sanzioni. In questa situazione noi abbiamo una sola certezza: non permetteremo che siano i lavoratori ad essere l’agnello sacrificale di scelte politiche di chi governa e di strategie aziendali poco lungimiranti”, hanno affermato i sindacati.
Il prefetto, Renato Franceschelli, si è impegnato a farsi portavoce delle istanze dei lavoratori come si legge nel verbale: “Il prefetto, nel riconoscere l’interesse strategico a livello economico, lavorativo e storico per Genova della realtà industriale di Ansaldo, si impegna a rappresentare al Governo le richieste avanzate assicurando la massima attenzione sulla vertenza in questione aggiunge che in occasione della cerimonia di inaugurazione del salone nautico di domani si farà ulteriormente portavoce con il ministro Franco delle istanze oggi rappresentati”.
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