Politica

Politiche 2022, il PD lancia i candidati liguri

Il PD presenta i candidati alle elezioni del 25 settembre prossimo: una squadra di donne e uomini competenti e di alto profilo, tra cui molti amministratori locali radicati sul territorio, capaci di rappresentare i bisogni e le aspirazioni delle persone e garantire lo sviluppo della Liguria.

Un gruppo che darà voce anche ai giovani e alle loro speranze di futuro, affrontando temi come cambiamento climatico, lavoro, diritti, sanità e parità di genere. Per dare il via alla campagna elettorale, dalla prossima settimana, il Pd organizzerà un viaggio nel mondo del Lavoro e della Sanità ligure. Prime tappe di un percorso che toccherà luoghi e temi strategici per lo sviluppo del territorio.

Questi i candidati alla Camera nel collegio plurinominale: il Ministro del Lavoro e deputato Pd Andrea Orlando; Valentina Ghio (segretaria Partito Democratico Liguria e sindaca di Sestri Levante); Alberto Pandolfo (consigliere comunale Pd a Genova) e Aurora Lessi (consigliera comunale Pd a Savona).

Per Andrea Orlando, 53 anni, capolista alla Camera nel collegio plurinominale della Liguria “con la lista Italia Democratica e Progressista mettiamo a disposizione di tutti i liguri il lavoro fatto dal Pd in questi mesi per proteggere i lavoratori, le famiglie, i pensionati, i giovani, le imprese dagli effetti della pandemia e dalle conseguenze del caro energia. Le cittadine e i cittadini sanno riconoscere chi lavora per mettere al centro la lotta alle diseguaglianze e chi, come è sempre accaduto, pensa di rimettere tutto in discussione facendo perdere altro tempo prezioso”.

Valentina Ghio, 51 anni, forte dell’esperienza decennale da sindaca e di vicesindaca della Città metropolitana traccia un percorso con una visione ampia, che sia di crescita per tutti a partire dalle opportunità che offre il Pnrr: “Bisogna avere la capacità di cogliere le possibilità uniche che questo strumento offre proprio sui temi emergenti della Liguria: sanità efficiente, scuole adeguate, ricerca e sviluppo, mobilità efficace e tutela del territorio. Dobbiamo incidere sullo sviluppo dei nostri settori trainanti – portualità, turismo, innovazione – e sostenere e risolvere le crisi industriali in atto”, traccia la strada la segretaria del Partito Democratico in Regione, presentando la sua candidatura.

Alberto Pandolfo, 36 anni, da consigliere comunale Pd, punta a tenere alta l’attenzione sulle emergenze liguri a partire da Genova: “Una priorità per far sì che la nostra terra esca dall’isolamento e crei occasioni di lavoro per chi vuole crescere, vuole vivere e vuole beneficiare delle nostre meraviglie è sviluppare infrastrutture e collegamenti adeguati. Oltre a realizzare progetti che devono guardare allo sviluppo del territorio, avendo rispetto e mettendo al centro, le persone e l’ambiente”.

Aurora Lessi, 27 anni, giovane consigliera comunale di Savona focalizza l’obiettivo sulle nuove generazioni e il loro futuro a partire dall’emergenza climatica e l’istruzione: “Sogno un’Italia a misura di giovane, a partire dalla cura del nostro territorio per arginare il cambiamento climatico. Scendo in campo per scuole sicure e gratuite; per avere infrastrutture, anche digitali, per il nostro territorio, per sconfiggere l’isolamento; per posti di lavoro dignitosi, sicuri e una vera parità di salario; mi sono messa a disposizione perché voglio un futuro per la mia generazione, anche in Italia, anche sul nostro territorio”.

I candidati al collegio plurinominale in Senato sono: Lorenzo Basso (già deputato Pd nella diciassettesima Legislatura); Cristina Lodi (consigliera comunale Pd a Genova) e Giancarlo Furfaro (segretario metropolitano Articolo Uno Genova).

Lorenzo Basso, 46 anni, presentando la sua candidatura guarda alle conseguenze che pandemia, crisi climatica ed economica e costi dell’energia hanno avuto sulle aziende e sulle persone, soprattutto le più fragili: “Il mio impegno prioritario sarà quello di sostenere il lavoro e la crescita tanto nell’industria e nel porto quanto nelle attività commerciali e in tutte le realtà lavorative. Sapendo che la priorità deve sempre essere il sostegno ai più fragili, per abbattere le disuguaglianze sociali ed economiche”.

La consigliera Cristina Lodi, 52 anni, presenta una candidatura tesa a “ridurre il gap, presente nei sondaggi, tra centro sinistra e destra” puntando sul “buon lavoro intrapreso dal governo Draghi, avendo chiarezza sulla posizione internazionale del paese in un momento così difficile, considerando come centrale il tema del lavoro che non c’è o non è correttamente retribuito, oltre alla promozione della parità di genere”.

Giancarlo Furfaro, 58 anni, segretario metropolitano Articolo Uno Genova e dipendente di Ansaldo Energia, si è messo a disposizione “per portare avanti le tematiche che contraddistinguono sia Articolo Uno che il programma della lista, a partire da lavoro e sociale, sanità, istruzione pubblica, diritti e questioni ambientali. Lo farò senza attacchi personali, senza campagne denigratorie fatte di post e video sui social: questo stile non appartiene né a me né alla parte politica a cui appartengo. Parleremo, ogni volta che sarà possibile, di progetti concreti e di difesa dei diritti: è questa la ragione della mia candidatura”.

 

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