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Incidente sul lavoro a Calizzano, i sindacati: “Non c’è più tempo, non siamo disponibili ad attendere oltre, continuando a contare lavoratori e studenti infortunati o addirittura morti sul lavoro”

“Non c’è più tempo, non siamo disponibili ad attendere oltre, continuando a contare lavoratori e studenti infortunati o addirittura morti sul lavoro o durante un’esperienza formativa in azienda. Occorre intervenire subito con provvedimenti in grado di fermare questa strage“. Sono le parole dei sindacati che hanno commentato l’ennesimo incidente sul lavoro in Liguria avvenuto questa mattina a Calizzano con un giovane di 24 anni ricoverato in gravo condizioni all’ospedale. E’ necessario, secondo i sindacati, che le istituzioni preposte si facciano carico di questa situazione e che imprese, organi di vigilanza e associazioni di categoria si assumano le proprie responsabilità a partire dalla ferma posizione di non derogare i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro su orario e sicurezza.

“C’è il continuo aumento del numero degli infortuni sul lavoro in Italia ma soprattutto nella nostra Provincia, maglia nera dell’intera Regione Liguria: nel 2021 oltre 1.400 morti in Italia, 9 a Savona; nel periodo 2012-2021 in Liguria 343 morti di cui 69 in Provincia di Savona; la media giornaliera delle denunce in Liguria molto elevata e pari a 52 (51,7) di cui a Savona più di 10 (10,1). In questi primi 7 mesi del 2022 i morti sul lavoro sono oltre 400 i morti in Italia“.

È bastato che la morsa della pandemia allentasse lievemente la sua presa e consentisse di riprendere in modo più regolare tutte le attività lavorative, con i ritmi e i carichi di lavoro di sempre, che il dramma delle morti sul lavoro, per cause diverse dal Covid 19, si riproponesse con la tragica ‘ordinaria’ frequenza.Il sindacato confederale savonese ha da tempo proposte  che ha costruito insieme alle delegate e ai delegati della Provincia di Savona nell’assemblea del marzo scorso e le ha inviate al Prefetto di Savona con l’obbiettivo di potenziare i controlli e quindi ridurre gli infortuni.

Cgil, Cisl e Uil di Savona solleciteranno in queste ore un incontro con il nuovo Prefetto utile a presentargli il lavoro impostato negli anni sul territorio sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nonché i contenuti della Piattaforma per mettere in campo prima possibile azioni concrete per evitare questa strage continua“.

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