La giunta, su proposta dell’Assessore alla Transizione Digitale Gabriella Branca, ha approvato la candidatura del Comune di Savona ai primi tre bandi PNRR sul tema SERVIZI E CITTADINANZA DIGITALE.
“Attraverso l’uso e l’implementazione dei nuovi servizi – dichiara l’assessore Branca- il cittadino può sempre meglio partecipare attivamente alla vita pubblica. D’altra parte consentire l’utilizzo diffuso ed efficace dei servizi pubblici digitali è un preciso diritto di ognuno di noi, mentre la carenza di competenze digitali nella popolazione produce effetti negativi anche sulla possibilità di esercitare addirittura i diritti fondamentali previsti dalla Carta Costituzionale, come quello di cittadinanza e conseguentemente la partecipazione consapevole al dialogo democratico”.
Ancora Branca sottolinea che “i diritti di cittadinanza digitale risultano concreti e
tutelati quando chiunque può: accedere ai servizi online in maniera semplice, sicura e veloce; acquisire rapidamente informazioni affidabili e/o esprimere chiaramente la propria esigenza, instaurando una comunicazione rapida e con pieno valore giuridico con la pubblica amministrazione alla quale ci si rivolge per un procedimento o un servizio (istanze telematiche, comunicazioni elettroniche,
domicilio digitale); beneficiare di modalità di pagamento digitali che assicurino
maggiore trasparenza e sicurezza (pagamenti con modalità informatiche)”.
I primi tre bandi a cui parteciperà il Comune di Savona per un importo complessivo di €. 100.000, come rileva l’Assessore Branca, si riferiscono in particolare:
AppIO: attualmente sono 10 i servizi già attivi e tramite il bando diventeranno 25.
si potrà ad esempio pagare l’accesso agli atti nell’Ufficio Urbanistica o
l’autorizzazione ambientale, ricevere comunicazioni dalla Polizia Municipale o
pagare le sanzioni per violazioni stradali. Importante anche l’ambito scolastico per
le informative sulle iscrizioni, sul menù o sulle varie scadenze, così come l’accesso allo sportello SUAP per le Imprese.
PagoPA: importante avvio per la ulteriore migrazione dei servizi di incasso, già
attivi attualmente sono 11 e diventeranno circa 60.
In pratica oggetto di migrazione possono essere tutti i servizi di incasso erogati da
ciascun Ente facendo valere il principio della titolarità del credito, cioè, potranno
essere migrati tutti servizi di incasso gestiti direttamente dal singolo Ente e/o affidati a soggetti esterni (es. Riscossori; Unioni di Comuni; Comunità Montane, etc. )
SPID-CIE: il terzo bando si occupa della
piena adozione delle piattaforme di identità digitale, indifferentemente dal proprio
scenario di partenza, attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
– adesione alla piattaforma di identità digitale SPID;
– desione alla piattaforma di identità digitale CIE.
Quindi sempre più persone potranno ottenere la carta di identità digitale e quindi
l’identità digitale che è ormai un elemento essenziale per accedere a tutti i servizi
dalla ASL all’INPS.”
Ma la parte essenziale sarà l’erogazione di un piano formativo sulle disposizioni
normative, sulle linee guida e soprattutto le best practices perché ogni persona
abbia la possibilità di ottenere l’accesso e le competenze per i diritti digitali.
Il valore che la nostra amministrazione intende dare alla partecipazione consente
di mettere al centro i bisogni dei soggetti e di non cadere nella tentazione-trappola
di porli in secondo piano rispetto alla scelta delle tecnologie.