Economia Politica Savona

Savona, porti e logistica al centro del rilancio del territorio: se ne è parlato in un convegno questa mattina

La centralità che ha assunto il sistema logistico/portuale nel nostro Paese evidenzia che il rilancio dell’economia passa attraverso porti e logistica. Questo il tema affrontato questa mattina nel convegno organizzato da FILT CGIL di Savona e dalla Camera del Lavoro di Savona e con il Patrocinio della Provincia di Savona 
Un’iniziativa, incentrata prevalentemente sul trasporto merci, ideata per stimolare un confronto tra gli Enti invitati e i principali attori nel mondo del trasporto e della logistica che quotidianamente lavorano per la progettazione di soluzioni alle criticità ad oggi esistenti.

Nel contesto dei porti e della logistica si inserisce il porto Savona – Vado, caratterizzato dal porto storico di Savona con rinfuse, merci varie e attività ro-ro e ro-pax con i traghetti, nonché attività crocieristica, e Vado Ligure con la piattaforma container APM Terminals che si è aggiunta a Reefer Terminal, realtà presente da anni sul territorio e primo terminal nel Mediterraneo per i traffici di frutta.

Le potenzialità di questo scalo componente organica del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale sono da tempo evidentemente limitate da un’infrastruttura non più adeguata alle prospettive di traffico che il porto potrebbe esprimere.
Le autostrade, già oggi, evidenziano la difficoltà nello smaltire in tempi brevi le merci in partenza dai terminal e l’infrastruttura ferroviaria è ancora inadeguata e sottoutilizzata, tutto ciò oltre ad essere un freno per lo sviluppo economico comporta difficoltà crescenti per la mobilità dei cittadini sia all’interno della provincia, sia per gli spostamenti in entrata e in uscita da essa (anche in questo caso con notevoli ricadute economiche negative).

Diventa quindi a nostro parere imprescindibile sviluppare un sistema intermodale efficiente, che unito a un efficiente sistema pubblico di trasporto persone, permetta di ottimizzare il trasporto merci e crei nuovi posti di lavoro stabili sul territorio. La realizzazione di quei progetti consoliderebbero i porti della Provincia di Savona come destinazione primaria per gli sbarchi, conciliando il trasporto delle merci con le esigenze delle persone che si muovono utilizzando il suo reticolo infrastrutturale.

Il Presidente della Provincia ha avuto il piacere di portare i saluti e aprire i lavori:

“L’occasione si inserisce in un percorso molto importante che il nostro Territorio sta compiendo di lavoro sinergico tra Istituzioni, Attività produttive e Associazioni di Rappresentanza tutte che segue l’importantissima giornata di mercoledì scorso con l’incontro al Ministero e si inserisce in un percorso sistematico di lavoro e attenzionamento che porteremo a brevissimo anche in sede regionale in occasione del convegno promosso da Regione Liguria.

Quello che è l’obiettivo principale di Provincia è dare risposte concrete a esigenze di tutto il nostro Territorio, di chi vive e lavora sullo stesso – nell’immediato pensando alla ormai iniziata stagione estiva per quello che riguarda la parte fondamentale dell’attività del settore turistico con le attività di ristorazione e ricezione che dopo i due anni di pandemia hanno grandissime aspettative – ma in generale con riferimento al focus di oggi alle attività portuali e retroportuali e di logistica, veramente una volta per tutte, dando priorità a interventi funzionali e a lotti realisticamente realizzabili per quello che è il comprensorio produttivo di tutta la provincia con riferimento agli aspetti della logistica e della portualità nel triangolo Savona-Vado-Cairo-Valbormida tutta con il collegamento naturale e fortemente richiesto anche dagli operatori e dalle importantissime produttive di quell’area dal Piemonte tutto. “

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