Andora Attualità

Andora, la raccolta differenziata vola al 50%

Campane della raccolta differenziata del centro e cassonetti di prossimità chiusi dopo il 1° maggio. Entra a pieno regime il servizio di raccolta differenziata di Andora, sulla scorta dei buoni dati registrati nel primo mese in cui anche le utenze domestiche hanno effettuato le nuove modalità di conferimento: la differenziata, in trenta giorni, è schizzata al 50%. Se quindi, dati alla mano, la maggior parte degli andoresi è stata ligia al dovere, alcuni hanno sgarrato, con atti di inciviltà. Il comandante della Polizia locale, Paolo Ferrari, comunica che sono partite le prime sanzioni ai cittadini che hanno abbandonato sacchetti di indifferenziato per la strada e che sono stati identificati.

Soddisfazione e un impegno a migliorare il servizio in vista dell’estate, è stato espresso dall’Assessore all’Ambiente Maria Teresa Nasi.

Il confronto con il dati dello stesso periodo dello scorso anno parla chiaro: ad esempio i rifiuti biodegradabili, i rifiuti di cucina per intenderci, sono passati dai 6100 kg del marzo 2021 ai 41.440 kg del 2022 – ha dichiarato l’assessore Nasi –  Gli imballaggi di plastica differenziati sono passati da 13.970 kg a 21.950 kg. Aumenti anche per il cartone con incremento di 6000 kg, ma anche per lo smaltimento virtuoso delle apparecchiature con materiali pericolosi, come tv e computer, conferiti nell’isola ecologica di via Merula. Merito dei privati cittadini, delle attività economiche, bar e ristoranti, che per primi, a maggio dello scorso anno, hanno modificato le loro abitudini. E’ un percorso in cui abbiamo cercato di accompagnare tutti con molteplici incontri: abbiamo chiesto alla ditta Egea Proteo di implementare e migliorare il servizio in linea con le necessità che si sono rese evidenti. Molte criticità le abbiamo previste, altre verificate in questi giorni di grande e atteso afflusso turistico. Rimedieremo con turni di raccolta aggiuntivi, ma saremo anche severi con chi, per menefreghismo e maleducazione, non rispetta le regole. Chiudere la campane e i cassonetti vuol dire chiedere a tutti di fare bene la raccolta. Comprendiamo che cambiare la proprie abitudini non sia facile, ma ce lo impone la legge e anche la giusta sensibilità che dobbiamo avere nei confronti della tutela dell’ambiente. I dati ci dicono che, però, gli andoresi e i turisti hanno la giusta sensibilità”.

Qualche episodio di conferimento sbagliato c’è stato. Alcuni proprietari di seconde case, arrivati per la prima volta in Riviera, non avendo ancora ritirato il kit del Porta a porta, hanno conferito nelle campane delle isole del centro. La ditta Egea Proteo ha risposto alla grande produzione di rifiuti, dovuta all’ingente presenza di turisti, con doppi turni di raccolta e mandando sul territorio anche mezzi più piccoli per raccogliere i sacchetti rimasti fuori dalle campane piene. Non sono stati tollerati, però, episodi di inciviltà deliberata di chi ha abbandonato il sacchetto con rifiuti indifferenziati per strada.

La scorsa settimana abbiamo notificato le prime sanzioni verso i cittadini di Andora e residenti di altri comuni che hanno abbandonato rifiuti indifferenziati a bordo strada, sui marciapiedi e saranno sanzionati i comportamenti apertamente scorretti riscontrati in questi giorni  – spiega il comandante Ferrari – Stiamo verificando anche i buoni risultati nelle zone controllate dalle foto trappole, segno che certe situazioni erano causate da inesperienza del servizio o da chi aveva l’abitudine si scaricare ad Andora rifiuti che andavano conferiti in altri comuni. ”

L’introduzione del servizio di raccolta differenziata sta facendo emergere anche gli evasori della tassa rifiuti, costretti a autodenunciarsi per poter ottenere il kit, (con i sacchetti, i mastelli e le schede per aprire le campane e le chiavi per i cassonetti) che viene consegnato solo a chi può mostrare la ricevuta di iscrizione o la bolletta pagata.

Il grande lavoro che sta facendo l’ufficio Tributi permetterà in futuro una suddivisione più equa dei costi del servizio fra i cittadini eliminando nel tempo il fenomeno che permetteva anche a coloro che non pagavano di usufruire di un servizio. E’ anche questo è uno dei buoni effetti della chiusura delle campane e dei cassonetti di prossimità – spiega l’assessore Nasi –  Ricordiamo che è possibile ritirare i kit all’Eco sportello, in via Santa Lucia, prenotando l’appuntamento al numero verde 800 54 63 54. Confermiamo che saranno chiuse anche le Isole del turista di Molino Nuovo e all’uscita dell’autostrada, che possono essere utilizzate per le situazioni di emergenza da chi fa il Porta a porta e dovesse partire prima del passaggio di raccolta in calendario”.

Informazioni sull'autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *