Cronaca Imperia e provincia In Primo Piano

Diano Borello (IM), Offre piante di cannabis legale, il vescovo Borghetti lo sospende per un mese

Il parroco di Diano Borello e Diano Borganzo-Roncagli, Giuseppe Scandurra,  è stato sottoposto a trenta giorni di sospensione “a divinis” dal vescovo di Albenga e Imperia, Guglielmo Borghetti, per aver annunciato con un post su Facebook che avrebbe regalato piantine di cannabis legale.  La curiadi Albenga-Imperia, Mons.  ha commentato:  “a prescindere dai profili giuridici di tale iniziativa per l’ordinamento dello Stato, si desidera qui biasimare vivamente tale iniziativa del sacerdote e riaffermare l’insegnamento costante della Chiesa cattolica circa la negatività dell’uso, la produzione e il commercio delle droghe, di qualsiasi entità e qualità, poiché: «L’uso della droga causa gravissimi danni alla salute e alla vita umana. Esclusi i casi di prescrizione strettamente terapeutiche, costituisce (…) una cooperazione diretta (…) a pratiche gravemente contrarie alla legge morale» (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2291).

S.E. Mons. Guglielmo Borghetti, Vescovo diocesano, ha preso contatto con don Giuseppe Scandurra, il quale ha promesso che toglierà dal proprio profilo ‘social’ il predetto messaggio. Altresì, il Vescovo lo ha informato che il suo comportamento, non ispirato a prudenza e saggezza pastorale e che manifesta la sua sostanziale mancata adesione all’insegnamento del Magistero ecclesiale sulle tematiche qui in argomento, sarà al più presto canonicamente sanzionato, per la durata di trenta giorni, con la pena canonica della “sospensione a divinis” che, a norma del can. 1333 del Codice di Diritto Canonico, gli impedisce di celebrare ogni e qualsiasi atto della potestà d’Ordine Sacro, dunque non potrà celebrare la Santa Messa, né amministrare il Sacramento della Confessione sacramentale.

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