Economia

ARERA: continua a crescere il numero di contratti del mercato libero

Continua ad aumentare con costanza il numero di clienti che passa al mercato libero, sottoscrivendo nuovi contratti sia per la fornitura luce che gas.

Il nuovo rapporto ARERA sui mercati energia e gas (Febbraio 2022) mostra come, negli ultimi sei mesi, sia il numero di clienti privati che business serviti nel mercato libero sia aumentato.

Per quanto riguarda la vendita al dettaglio di energia elettrica, l’ultima rilevazione registra un aumento di circa 2,4 punti percentuali dei clienti domestici (59,7%) e imprese (70,4%) serviti nel mercato libero.

Energia Elettrica – Mercato Libero
Tipologia Utenza Marzo ‘21 Settembre ‘21
Famiglie 57,3 % 59,7 %
Aziende 68 % 70, 4 %

 

Invece, per quanto riguarda il gas, salgono al 62 % le famiglie che si approvvigionano nel mercato libero e al 71,3 % i condomini, registrando rispettivamente una crescita di 1,8 e 1,4 punti percentuali.

Gas Metano – Mercato Libero
Tipologia Utenza Marzo ‘21 Settembre ‘21
Famiglie 60,2 % 62 %
Condomini (<200.000 Smc) 69,9 % 71, 3 %

 

Emerge, inoltre, che la diffusione dei contratti con regime di maggior tutela aumenta con l’età dei clienti. Non sorprende, infatti, che quella del mercato libero sia di gran lunga l’opzione preferita dai clienti più giovani: oltre l’83 % dei ragazzi, di età compresa tra 18 e 29 anni che ha siglato un nuovo contratto, ha scelto il mercato libero.

Recentemente, l’ufficio del Garante della privacy ha sanzionato Enel Energia per 26,5 milioni di euro per illeciti sul trattamento dei dati personali per finalità promozionali.

Le pratiche di telemarketing nel settore dell’energia sono aumentate vertiginosamente negli ultimi anni, a causa della fine del mercato tutelato. Infatti, diversi fornitori hanno colto l’attimo per proporre, ai propri clienti e non, la sottoscrizione di nuove offerte per passare al mercato libero.

L’apertura dell’indagine fu avviata in seguito alla moltitudine di segnalazioni ricevute da parte di utenti che lamentavano chiamate indesiderate da Enel Energia, spesso tramite messaggi pre-registrati, nonostante avessero negato il consenso ad essere contattati per finalità promozionali.

Oltre all’ingente sanzione economica, Il Garante per la protezione dei dati ha obbligato Enel Energia a modificare la propria politica sul trattamento dei dati secondo le normative italiane ed europee.

ARERA: continua a crescere il numero di contratti del mercato libero

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