Attualità

Treni, accordo di quasi 80 anni fa tra Italia e Francia blocca innalzamento elettrificazione a 3000 volt a Ventimiglia

“La prima opera che dovrà essere completata in tempi brevissimi in Liguria è l’elettrificazione a 3.000 volt della stazione ferroviaria di Ventimiglia altrimenti i nuovi treni non potranno arrivare nel ponente ligure – Oggi i nuovi treni si fermano alle stazioni di Albenga o Imperia e il servizio verso Ventimiglia prosegue con altri treni, ma mano a mano che vengono consegnati i nuovi treni c’è la necessità sempre più impellente di rifare l’elettrificazione della stazione di Ventimiglia, altrimenti la provincia di Imperia sarà irraggiungibile in treno”. Lo ha affermato l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino, commentando la notizia riguardante i problemi di innalzamento da 1500 a 3000 volt della stazione di Ventimiglia in seguito ad un accordo del 1946 tra Italia e Francia

“Serve la certezza del via ai lavori, dopo che la parte francese non ha accettato il progetto di Rfi che si è impegnata in tempi brevi a farne un altro. Confido che entro il 2022 si abbia l’elettrificazione a 3.000 volt a Ventimiglia, non può essere un problema economico per Rfi perché ne va del trasporto ligure. Se c’è bisogno chiederemo anche l’intervento del Ministero degli Esteri. Se la situazione non si sblocca saranno a rischio i viaggi dei transfrontalieri, dei turisti e delle merci verso la Francia. Rfi deve essere pronta con un progetto che venga accettato dalla controparte”.

Informazioni sull'autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *