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Rossetti (PD): “Bisogna attivare il Comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro”

“Bisogna attivare il Comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e farlo funzionare regolarmente per provvedere alle decisioni urgenti da prendere su questo tema a carattere regionale”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti, primo firmatario dell’Ordine del Giorno presentato oggi in consiglio Regionale e approvato all’unanimità sulla sicurezza sul lavoro, dopo l’incidente mortale avvenuto a Genova, dove un uomo ha perso la vita mentre lavorava, cadendo da un ponteggio.

“Le stesse organizzazioni sindacali liguri si sono subito mobilitate a seguito dell’ennesima tragedia con un’azione di sciopero e  hanno ottenuto dal Prefetto un tavolo tecnico per far fronte agli infortuni e agli incidenti mortali sul lavoro. Nel 2021 secondo l’INAIL le denunce di infortunio sul lavoro entro il mese di luglio sono state 312.762, quasi 24mila in più rispetto allo stesso periodo del 2020”, spiega Rossetti.

“Il comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute – di cui fanno parte anche i rappresentanti degli enti locali (ANCI e UPI), degli Enti aventi competenze diversificate in materia (ASL, INAIL, INPS, INL- Direzione del lavoro, Sanità Marittima, VVFF, Autorità Portuali), oltre a rappresentanti delle Parti Sociali – non è convocato da almeno due anni, mentre in precedenza svolgeva riunioni più volte all’anno. La sua riattivazione, vista anche l’ampia composizione, garantirebbe di affrontare il tema della salute e della sicurezza sul lavoro in tutti i suoi aspetti realizzando il necessario coordinamento”.

“Bisogna convocare un tavolo per avviare un percorso di condivisione di linee d’azione e provvedimenti per il rilancio dello sviluppo e dell’occupazione da concretizzarsi nel Patto per il lavoro e per il clima”, aggiunge il capogruppo del Partito Democratico Luca Garibaldi, primo firmatario di un altro Ordine del giorno sulla tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori in Liguria.

“E’ Necessario – prosegue Garibaldi – creare un protocollo d’intesa regionale che ponga sul tema azioni concrete di informazione, formazione e sensibilizzazione sul tema delle morti bianche. E bisogna sviluppare compiutamente una medicina del lavoro adeguata e strutturata, in grado di prevenire gli infortuni, formando le aziende e i lavoratori e creando un percorso di collaborazione tra il mondo delle imprese, le rappresentanze dei lavoratori e le istituzioni per far crescere una cultura della sicurezza, che sappia garantire misure di difesa e attuare un monitoraggio attento delle condizioni psicofisiche dei lavoratori”.

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