Battiato è stato certamente l’unico artista più misterioso e complesso della musica Italiana, capace di trasformarsi e trasformare , multiforme e sperimentale ci ha arricchito dal Rock progressivo passando al pop , etnica dalla lirica all’elettronica. Un artista completo, poeta, cantautore,pittore, regista, conoscitore del buddismo tibettano. Come me (sono un investigatore ufologo) è stato affascinato dal mondo alieno e dalla fisica quantistica ,ricordo di aver letto in una intervista fatta da Maurizio Baiata (critico musicale)che diceva “se io fossi un extraterrestre e anche molto evoluto farei attenzione a muovermi, perché so quanto danno può fare la cosa a persone che non sono adatte a ricevere… come se tu dicessi a una persona qualunque: “esiste la reincarnazione”. Se la persona non è preparata può andare fuori di testa, se la notizia le arriva e la sente come la deve sentire, non come una favoletta.” Mi sarebbe piaciuto poter approfondire alcuni aspetti su questa tematica che tanto mi affascina e studio da anni. Ma c’è una cosa di cui io sono davvero grato a Franco Battiato, ho un marito gravemente malato, una malattia terminale , lenta e degenerativa , solo io sò quante lacrime e quante volte sono stato preda da sconforto , assistere al meglio un proprio caro malato da soli non è una cosa leggera , ma tu Franco hai fatto in modo che persone come me sole possano trovare una forza interiore per riuscire nel loro intento , La Cura è un testo davvero molto intenso e unico, ci spingi a rivolgerci verso i nostri cari malati e a sostenere la loro guarigione .Questo processo non avviene tramite le medicine ma con filosofia e nei canti onirici “percorreremo assieme le vie che portano all’essenza “ Grazie a questa canzone ricevo la forza necessaria per assistere il mio compagno e sono certo che riuscirò ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio con la giusta serenità che tu ci hai insegnato e col quale tu te ne sei andato. Grazie Maestro, non ho avuto l’onore di conoscerti di persona ma sono cresciuto con la tua musica , col tuo sapere e così anche il mio compagno , che seppur oggi vive nel suo mondo sono certo sia connesso con il tuo . Ci ritroveremo, ne sono certo se non in una reincarnazione sarà nel nostro ultimo stadio più alto evolutivo della nostra anima ed energia, so che sarai già lì ad attenderci con la conoscenza del supremo, la tua forza e genialità mi porta ad immaginarti ora assieme ad altri grandi della Terra come Tesla, Gesù e Leonardo Da Vinci ma anche assieme al grande Freddie … Grazie dunque per questo strumento musicale che ci hai donato e che è divenuto ormai la nostra stampella che ci sorregge e da forza , non te ne sei andato in “La Cura” sei con noi al nostro fianco a sostenerci e sostenere i deboli di questa Terra sia io che Beppe te ne saremo grati fino all’eternità!!
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