Cronaca Vado Ligure

Vado Ligure, sequestrate alcune aree nelle discariche “Boscaccio” e “Bossarino”

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona, Nucleo Polizia Economico Finanziaria, hanno eseguito, su delega della Procura della Repubblica di Savona, il sequestro di alcune aree poste all’interno delle discariche “Boscaccio” e “Bossarino” a Vado Ligure. 

Il sequestro ha avuto per oggetto esclusivamente i luoghi posti all’interno del perimetro delle citate discariche, ove devono essere eseguite le operazioni di prelievo, campionamento e analisi delle acque sotterranee, nelle vasche e nei pozzi nonché i locali che fungono da “sala macchine” e “sala controllo” delle discariche.

Il provvedimento che ha natura probatoria, è finalizzato a garantire la genuinità dei prelievi che vengono contestualmente eseguiti all’interno del sito e la correttezza dei risultati delle successive analisi. Il sequestro, essendo limitato ad alcuni siti, non incide sulla operatività e sulla gestione delle attività ordinarie delle discariche, che continuano a funzionare regolarmente.

L’indagine ha per oggetto il reato di disastro ambientale colposo di cui agli artt. 452 quater e quinquies cp, commesso da epoca successiva al 2016 iscritto a carico dei legali rappresentanti delle società che gestiscono le discariche. Il procedimento trae origine da accertamenti e sopralluoghi svolti dalla Guardia di Finanza, dall’Arpal e dal consulente tecnico del pubblico ministero all’interno dei siti nel corso dell’estate del 2019.

Da tali indagine, e dalle prime analisi chimiche, è emerso il possibile superamento dei valori di legge autorizzabili e derogabili nelle acque sotterranee e nei pozzi e la conseguente potenziale contaminazione delle acque sotterranee, con possibile pericolo ambientale. Dopo aver eseguito i prelievi è necessario svolgere ulteriori approfonditi accertamenti di natura tecnica, in contraddittorio con le parti e con le dovute garanzie di difesa, al fine di chiarire i fatti e verificare l’effettiva fondatezza dell’ipotesi di accusa.

Informazioni sull'autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *