Cronaca In Primo Piano

Genova, inaugurata la Radura della Memoria per le vittime di Ponte Morandi. Conte ai famigliari: “Il vostro dolore è il nostro”

E’ stata inaugurata questa mattina ai piedi del nuovo viadotto “Genova San Giorgio” la Radura della Memoria a due anni dal crollo di Ponte Morandi che ha causato la morte di 43 persone. E’ stata un’occasione di riflessione sulla tragedia che segnò la storia non solo della città di Genova ma anche di tutta Italia alla presenza dei familiari delle vittime, ma anche del premier Giuseppe Conte e dei ministri De Micheli e Bonafede, presenti anche il Governatore Giovanni Toti, le alte cariche amministrative della città, il sindaco di Genova, Marco Bucci, l’Arcivescovo, Marco Tasca. “La politica a volte crea illusioni, noi ci siamo assunti una responsabilità e abbiamo garantito un impegno abbiamo lavorato con la comunità e gli amministratori locali per fare in modo che Genova possa rinascere, ha detto Conte. L’altro impegno è che non lasciamo soli i familiari delle vittime, noi continueremo a sostenervi in questa vostra richiesta dell’accertamento della verità processuale e delle responsabilità di questo crollo, il vostro dolore e la vostra ferita sono il nostro dolore e la nostra ferita”, ha concluso il Premier.

La giornata è stata aperta con la Messa nella Parrocchia di Certosa in suffragio per i 43 morti di cui sono stati letti i nomi celebrata dal nuovo Arcivescovo di Genova, Mons. Marco Tasca: ” Signore, aiutaci a trovare un senso a tutto questo, aiutaci a trovare un senso a quello che è accaduto”, ha detto durante l’omelia. Con un minuto di silenzio alle 11.36, sottolineato dalle sirene dei porti di Genova e Savona e dalle campane della città, Genova e la Liguria si sono fermate per ricordare i 43 morti.

“Due anni dopo Genova si ferma ancora per un minuto di silenzio.
Silenzio per ricordare con immutato dolore le 43 vite che il crollo del ponte Morandi si è portato via. Silenzio per la nostra città, che si è rialzata con immensa forza e orgoglio. Silenzio per le famiglie delle vittime di una tragedia assurda, che non doveva succedere e per cui chiediamo e pretendiamo giustizia”, ha commentato il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

La radura è composta da 43 alberi di specie diverse, ognuna per ricordare una della vittime, si trova tra via Fillak e via Porro. Il podio di legno circolare è realizzato con il legname proveniente dal Friuli Venezia Giulia, dalle Foreste Carniche.

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