Attualità Varazze

Varazze, il sindaco Bozzano scrive al primo cittadino di Milano, Beppe Sala: “I cittadini della tua Milano sono anche cittadini della mia Varazze: saranno benvenuti”

Il sindaco di Varazze, Alessandro bozzano, scrive al collega Giuseppe Sala, primo cittadino di Milano

“Caro Beppe Sala,
viviamo tempi difficili. L’Italia e gli italiani tutti devono affrontare la terribile emergenza della pandemia e le pesanti conseguenze economiche che essa comporta. Noi tutti in questi mesi abbiamo saputo far vedere alla Comunità internazionale che anche emergenze drammatiche non sono capaci di piegarci e di costringerci alla rassegnazione o, peggio, alla disperazione. Il senso civico e la responsabilità collettiva delle nostre Comunità hanno saputo limitare i danni della pandemia anche se il virus ha listato a lutto l’Italia, dalle metropoli a più piccoli borghi.

In questa battaglia noi sindaci siamo stati in prima linea, abbiamo cercato di confortare i nostri concittadini e messo in campo misure economiche importanti per cercare di alleviare la grave recessione nella quale siamo precipitati. Ma adesso che speriamo di essere riusciti a tenere sotto controllo la malattia e finalmente s’intravede l’uscita dal tunnel dell’emergenza e un prudente ritorno alla normalità dobbiamo stare attenti ad un nuovo e più grave pericolo.

Sotto i nostri occhi il Covid potrebbe trasformarsi nel virus dell’egoismo e della paura e uccidere i valori più profondi della nostra bella Italia. Proprio per combattere questi nuovi pericoli lascia che ti dica che i cittadini della tua Milano sono anche cittadini della mia Varazze e che come sempre saranno benvenuti nel rispetto delle norme antipandemia che ci porteranno fuori da questi giorni bui.

Ti prego di credere che i miei sentimenti sono gli stessi che animano tutti i Varazzini che hanno grandi tradizioni di ospitalità e sono vicini ai milanesi cosi duramente colpiti dalla pandemia. Credo che se tutti i sindaci rifuggiranno dal morbo di rinchiudersi dietro le proprie mura e sapranno rilanciare il senso profondo e le secolari virtù della nostra gente l’Italia rinascerà più grande, più bella, più ammirata di prima.

Accompagno il mio più cordiale saluto con un forte invito a poterti ospitare quanto prima a Varazze”.

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