Economia

Base Balneare: “Chiediamo immediate politiche di intervento per l’intera filiera turistica in grave crisi”

Base Balneare afferma: “Dopo una lunga attesa, aspettando un cenno dal Governo e dal Ministro del Turismo, mai arrivato e che sappiamo tarderà ad arrivare, gli operatori balneari chiedono immediate politiche di intervento per l’intera filiera turistica in grave crisi a causa dell’emergenza Covid-19”.

“L’Italia vive di turismo e circa tre milioni di italiani, tra occupati diretti ed indiretti lavorano nel settore. Tutta la filiera turistica , dalla ricettività alla ristorazione, dai tour operator e agenzie di viaggio ai servizi spiaggia è ferma e le previsioni fino a maggio indicano perdite di circa novanta milioni di presenze di turisti tra italiani e stranieri con oltre cinquecento mila lavoratori stagionali a rischio”. 

“L’emergenza Covid ha colpito pesantemente l’economia italiana, dando un duro colpo al turismo, che vale  232 miliardi di euro all’anno, 13% del Pil nazionale. Il turismo balneare corrisponde al 29,5 % del totale del turismo in Italia con una crescita del +17,8% negli ultimi 10 anni”. 

“Per questo motivo è necessaria una forte azione e giocoforza misure urgenti necessarie e indispensabili per affrontare la stagione. Senza garanzie, senza circolare Immediata per estensione delle concessioni al 2033, senza disposizioni sanitarie  urgenti, certe e attuabili, senza esclusione dalle evidenze pubbliche, senza la Corretta applicazione Bolkestein, senza il sostegno immediato al tutto il settore turistico, senza il sostegno alla contribuzione e voucher per gli stagionali del turismo, senza la riduzione e sospensione delle tasse, la stagione estiva non partirà, perché  non saremo in grado di affrontarla e di farla partire, creando danni enormi alla balneazione e compromettendo la fruizione sicura degli arenili durante la stagione estiva”.

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