Attualità Savona

Il Presidente della Provincia Olivieri sul problema dello sfalcio della vegetazione sulle strade provinciali

“Sicuramente c’è stato un ritardo nei lavori di sfalcio ma che questo non è attribuibile ad una mancanza della Provincia”

Il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri risponde al sindaco di Pontinvrea Matteo Camiciottoli sul problema della presenza di vegetazione invasiva sulla carreggiata delle strade provinciali dell’entroterra.

“Apprendo ora, dal comunicato stampa di Camiciottoli, le dichiarazioni del Sindaco di Pontinvrea in merito a tratti di strade provinciali, in particolare quelle che attraversano il Comune di Pontinvrea, invase dalla vegetazione a causa di inadempienze della Provincia nei lavori di manutenzione. Al di là del rammarico di non aver potuto rispondere direttamente al Sindaco, come solitamente faccio con tutti gli Amministratori del nostro territorio in caso di necessità, voglio comunque precisare che sicuramente c’è stato un ritardo nei lavori di sfalcio ma che questo non è attribuibile ad una mancanza della Provincia ma semmai a impedimenti da parte della Ditta appaltatrice che proprio per questo motivo ha ricevuto da parte dell’Ente provinciale, lo scorso 20 agosto, un ordine di servizio” spiega Olivieri.

” La Provincia, sempre in contatto con tutti gli Amministratori anche grazie al lavoro del Consigliere delegato Luana Isella, aveva già comunicato possibili ritardi. La cura della vegetazione sulle provinciali è suddivisa in interventi diretti e interventi appaltati come quelli che ricadono sulle provinciali di Pontinvrea. Ad oggi stiamo lavorando sul territorio di Giusvalla e, a breve, sul comprensorio di Pontinvrea. Concludo ricordando che il piano dei tagli di vegetazione sulle Strade provinciali è stato condiviso e concordato con tutti i Sindaci interessati e che la Provincia è sempre a disposizione dei Sindaci nell’ascolto e nella risoluzione delle criticità, in sinergia con gli Amministratori” conclude il presidente della Provincia.

Informazioni sull'autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *