“Oggi è il giorno del dolore, perché ricordiamo le 43 vittime, per le quali speriamo e pretendiamo che ci sia presto una giustizia”
“Oggi è il giorno del dolore, perché ricordiamo le 43 vittime, per le quali speriamo e pretendiamo che ci sia presto una giustizia , ma è anche il giorno dell’orgoglio perché un anno dopo Genova si è risollevata e tutto quello che poteva essere fatto, è stato fatto”.
Sono le parole pronunciate dal presidente della Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti nel corso della commemorazione per le vittime del crollo del ponte che si è svolta questa mattina nell’area dove sta sorgendo il nuovo viadotto, nei pressi della pila 9, ad un anno di stanza dal 14 agosto 2018. Alla commemorazione che è stata officiata dal cardinale di Genova arcivescovo Angelo Bagnasco, nell’hangar trasformato in chiesa, erano presenti i 200 familiari delle vittime insieme al Presidente della Repubblica, il premier Conte, i vicepremier Di Maio e Salvini, i ministri Tria, Stefani, Bonafede e il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci.
“Il primo abbraccio di ogni donna e uomo della Liguria – ha continuato Toti – va a chi oggi è qui e ha perduto un familiare in quel tragico crollo di un anno fa. Vi assicuro che ogni giorno di questo anno abbiamo lavorato tutti per essere all’altezza del vostro dolore e di quel ricordo, per una morte assurda e inspiegabile che è diventata una terribile fatalità per voi”