Attualità Carcare

Il Sindaco De Vecchi si esprime sul decreto immigrazione e sicurezza

Al decreto sono destinate meno risorse, potrebbe andare nuovamente deserto

Carcare. Problematica la questione immigrati in tutta la provincia di Savona dopo che il decreto immigrazione e sicurezza è andato deserto perché ritenuto inaccettabile per le condizioni poste.

Il decreto immigrazione e sicurezza ha cambiato alcuni termini legislativi, destinando meno risorse per il percorso di accoglienza: 20.50 euro (18.50 euro più 2.50 euro di pocket money oltre ai 150 euro d’ingresso e la scheda telefonica) questa la cifra destinata quotidianamente a ogni singolo ospite nettamente dimezzata rispetto ai 35 euro dello scorso anno.

A queste condizioni il bando potrebbe rischiare di andare nuovamente deserto e i circa 900 migranti presenti nei centri cas, potrebbero essere sistemati in strutture con probabilmente più di 50 ospiti. 

Su questo argomento si è espresso il sindaco di Carcare Christian De Vecchi: “Negli ultimi anni, la Prefettura ha fatto un ottimo lavoro ‘di scambio informazioni’ con gli enti locali, adottando per la nostra Provincia un’accoglienza diffusa. Il Comune di Carcare ha maturato una collaborazione proficua sia con la Prefettura, sia con la cooperativa che si è occupata della gestione dei migranti, sistemati all’interno di quattro appartamenti (5/7 ospiti all’interno di ogni alloggio ndr)”. 

“Con la riduzione dei fondi però, alcuni schemi riguardanti l’accoglienza vengono messi in crisi – prosegue – Un bando a ribasso infatti, porta come conseguenza un abbassamento della qualità dei servizi destinati ai cittadini stranieri”.

Ma non è tutto. Infatti, con queste condizioni (sempre di accoglienza diffusa), le cooperative invece che affittare alloggi sulla costa, potrebbero ricercare immobili nell’entroterra dove i costi sono minori, stravolgendo di fatto il rapporto di ridistribuzione messo in campo negli anni passati. 

“Il percorso fatto in precedenza è oramai compromesso, ma vogliamo essere collaborativi con la Prefettura e le cooperative per mantenere standard di qualità” conclude il sindaco De Vecchi.

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