Cronaca In Primo Piano Savona

Savona, cominciato il presidio dei lavoratori di Piaggio Aerospace


La Ministro Trenta. sì al P180, drone da rivedere

Savona. Cominciato il presidio dei lavoratori di Piaggio Aerospace davanti alla sede delle Unioni Industriali di Savona. Alle 11.00 ci sarà l’incontro con il commissario di Piaggio Aerospace, Vincenzo Nicastro.

“In merito alla particolare congiuntura industriale che interessa Piaggio Aerospace, la Difesa continua a supportare la creazione delle condizioni idonee ad una soluzione più duratura possibile, che possa contemperare al meglio le esigenze operative dello Strumento militare e il valore strategico dell’azienda”. Lo dichiara il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.

“Nella fattispecie – prosegue il ministro – mi adopererò perché ciò avvenga anche con l’attuazione di un programma di rinnovamento della flotta di velivoli P180 già disponibile presso le Forze Armate. Tale intervento, peraltro, era risultato di grande rilevanza già in sede di riunione con le rappresentanze sindacali presso il MiSE del 26 febbraio scorso”.
Per quanto concerne il programma P1HH, un drone che l’Aeronautica ritiene non adeguato alle proprie esigenze, “la progettualità inizialmente presentata, ancorché valida nella sua sostanza – afferma il ministro Trenta – ha visto venir meno alcune fondamentali condizioni abilitanti. Sono però in corso approfondimenti mirati a ricercare ulteriori sinergie che permettano il proseguimento del programma nel più ampio interesse nazionale”.

Il significato della presenza dei lavoratori di Piaggio, Laer e Bombardier “è un significato molto importante – spiega Andrea Pasa CGIL Savona – nel senso che qui l’industria savonese è allo sfascio ci sono aziende come Piaggio, Bombardier e Laer che da troppo tempo attendono una risposta, la risposta non la attendiamo solo da questo governo, ma ormai sono cinque anni che attendiamo decisioni politiche sulla questione della difesa e sulla questione del ferroviario oggi i dipendenti Piaggio sono ancora una volta in sciopero, ancora una volta in piazza per chiedere una cosa molto semplice: l’impegno che il Governo ha messo sul piatto il 26 Febbraio scorso sia quello che effettivamente e concretamente venga messa sul piatto. Il finanziamento per concludere la progettazione del drone ed il finanziamento molto importante che è quello di poter mettere sul piatto una commessa pubblica sul civile quindi sul P180”

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