Vado Ligure. L’emergenza genovese dopo il crollo del ponte Morandi sta lambendo anche Vado e in particolare la discarica del Boscaccio gestita da Ecosavona. Da una settimana ormai i rifiuti che Amiu, l’azienda che ne gestisce la raccolta su Genova, conferisce nell’impianto di Vado Ligure arrivano non più a partire dalle 7, ma due ore prima, alle 5.
E’ stata questa una delle richieste da parte dell’azienda genovese ai vertici di Ecosavona – Waste Italia per permettere ai carichi di raggiungere il Savonese senza problemi e per non creare inutili ed estenuanti code sulle strade già eccessivamente impegnate per l’assenza del Morandi. Spiega l’Ad Flavio Raimondo: “Quanto è accaduto a Genova ci rattrista terribilmente e fin da subito abbiamo offerto il nostro aiuto ad Amiu che come è noto ha subito danni materiali e ha dovuto piangere la scomparsa di due dipendenti.
Eravamo anche disposti se fosse stato il caso ad inviare a Genova nostre squadre di dipendenti per affrontare la situazione. Unica richiesta che ci hanno rivolto è stata quella di anticipare il conferimento dei rifiuti in discarica e noi ci siamo predisposti per farlo con sforzi notevoli a livello organizzativo”. Prosegue Raimondo: “Procederemo con questa prassi almeno fino al 10 settembre quando faremo il punto della situazione e Amiu valuterà se sia il caso di proseguire”. Raimondo ha sottolineato: “Con questa nostra disponibilità abbiamo evitato da una parte che i rifiuti di Genova potessero diventare una bomba ecologica, dall’altra pur sostenendo in proprio i costi dell’anticipo, garantiamo valore al nostro impianto”.