Savona. Incidente probatorio questa mattina in tribunale disposto dal Pm Giovanni Battista Ferro per ascoltare una trentaduenne savonese che nel marzo dello scorso anno avrebbe subito pesanti molestie sessuali da parte di un tecnico di una compagnia telefonica di 57 anni che era andato nella sua abitazione ad installarle l’Adsl. L’uomo, approfittando dell’assenza del marito della giovane donna, dapprima le avrebbe rivolto alcuni complimenti, poi le avrebbe proposto di avere un rapporto sessuale con lei.
Al suo rifiuto avrebbe allungato le mani toccandola nelle parti intime e cercando di baciarla. La trentaduenne, a questo punto, ha reagito cominciando ad urlare e minacciando di chiamare la polizia. A questo punto il tecnico si è dato alla fuga ma per lui sono cominciati i guai. La donna lo ha infatti immediatamente denunciato presso i carabinieri. Dopo alcune indagini e dopo aver mostrato una sua foto alla trentaduenne i militari sono risaliti all’uomo che ora rischia di finire a giudizio per violenza sessuale pur avendo respinto con decisione ogni addebito a riguardo. Sulla vicenda, considerata la sua particolare delicatezza, regna il più stretto riserbo.
Informazioni sull'autore del post
