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Due maestre magistrali savonesi proseguono per protesta lo sciopero della fame

Savona. Lidia Tessitore e Nylde Brocca, sono le due maestre diplomate magistrali che stanno conducendo insieme ad altri 1000 su 55 mila insegnati in questa condizione in tutta Italia, abilitati ante 2001 – 2002, lo sciopero della fame  Chiedono al governo e in particolare al Miur il ministero dell’università e della riocerca scientifica di firmare un decreto di emergenza che garantisca loro di restare insegnanti nelle scuole Primarie di primo grado. Questo in base al fatto che invece la riforme imporrebbe che l’insegnamento nelle scuole primarie debba essere affidato a soli abilitati con la laurea.
Una vicenda di cui ci siamo già occupati nell’ambito della trasmissione “Il Lavoro Risponde” nei mesi scorsi. Una questione che è stata affrontata più volte anche dalla giustizia amministrativa cui gli insegnanti interessati dal provvedimento si sono rivolti.
E’ dal 28 aprile scorso che il coordinamento degli insegnanti magistrali abilitati ha intrapreso un presidio permanente davanti al ministero dell’istruzione e più di 1000 docenti hanno deciso di intraprendere lo sciopero della fame fino a quando il decreto di urgenza richiesto non sarà firmato. Le due maestre savonesi sono al nono giorno di sciopero della fame. A La Spezia, un’altra maestra Tatiana Marchetti è in sciopero della fame dal 2 maggio scorso. L’astensione dal cibo si sta diffondendo in tutta la Liguria.
Il tutto però è complicato dal fatto che dal 4 marzo scorso, data delle elezioni, le forze politiche non riescono a trovare una quadra per formare il governo e per dare eventualmente anche una risposta a questo grave problema.
 

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