Genova. Con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali torna a intensificarsi l’invio alle imprese di bollettini di pagamento con diciture ingannevoli che fanno ritenere che a mandarli siano la Camera di Commercio o altre pubbliche amministrazioni. Si tratta invece di iniziative commerciali private, descritte in modo da trarre in inganno e richiamando presunti obblighi che nulla hanno a che fare con adempimenti obbligatori di natura amministrativa o fiscale. La Camera di Commercio Riviere di Liguria, nel ricordare che non invia alcun tipo di bollettini, anche quest’anno invita le imprese e i titolari di marchi e brevetti a leggere con molta attenzione quanto loro recapitato.
L’Agcm ha predisposto il vademecum dal titolo “Io non ci casco! Bollettini e moduli ingannevoli” e attivato il numero verde 800.166.661 per imprese e consumatori che intendano segnalare pratiche commerciali scorrette riconducibili a pubblicità ingannevole.
Le imprese di Imperia, La Spezia e Savona possono segnalare casi analoghi e, in caso di dubbio, chiedere informazioni alla Camera di Commercio Riviere di Liguria.