Albenga. L’Università di Genova alleata con il Comune di Albenga per migliorare la sicurezza urbana e la qualità della vita. Il Dipartimento di Scienze medico forensi ha siglato una convenzione con l’ente pubblico con l’obiettivo di favorire la definizione di modelli volti al contrasto dei rischi criminali e alla presa in carico dei cittadini vittime di reato. L’altra finalità è quella di valorizzare le funzioni di ascolto, orientamento e di prossimità della polizia locale. «La sicurezza – come spiega il sindaco Giorgio Cangiano – è un valore pregnante di ogni società ed è la precondizione per garantire i diritti fondamentali della persona. Da sempre l’Amministrazione è impegnata nel migliorare la sicurezza urbana dove sicurezza è inteso quale bene comune essenziale per uno sviluppo ordinato e durevole della convivenza civile. Nel 2016 era stato istituito un apposito organismo di osservazione e di controllo denominato “tavolo della sicurezza”, ora si passa ad una seconda fase. Abbiamo ritenuto utile avviare un’attività di ricerca e monitoraggio, ma anche di valutazione dei rischi concreti e le necessarie azioni di intervento». Da qui nasce l’intesa con il Dipartimento di Scienze medico forensi che si occuperà di una ricerca mirata sul territorio di Albenga. L’analisi e gli studi svolti serviranno poi per promuovere sistemi integrati di sicurezza per migliorare la cultura della legalità in tutta la Piana di Albenga. A questo proposito l’Unige si occuperà di effettuare azioni di intervento relative alle politiche di sicurezza urbana mediante un piano operativo definito dall’analisi delle statistiche ufficiali sulla della delittuosità, da indagini sui cittadini vittime di reati e da una ricognizione sui fenomeni di illegalità e di devianza sociale che generano allarmi e paure.
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