Provincia. Sciopero non annunciato dei lavoratori di Tpl, che protestano perché ieri il consiglio comunale di Savona ha negato l’ammissione in votazione di una mozione urgente che avrebbe impegnato l’amministrazione a proporre alla Provincia lo stop alla gara per la privatizzazione del trasporto pubblico. I lavoratori, questa mattina, hanno formato un presidio davanti al deposito e circa il 90% dei mezzi non sta circolando.
Già ieri i lavoratori, preoccupati per gli effetti della possibile privatizzazione, avevano invaso il consiglio comunale, arrivando addirittura allo scontro verbale con il presidente del consiglio Renato Giusto. Quest’ultimo ha infine deciso di interrompere il consiglio e tramutarlo in una seduta aperta; i sindacati che hanno partecipato hanno chiesto un impiego immediato contro la privatizzazione. La mozione, però, dopo un lungo stop e una conferenza capigruppo, non è stata ammessa in votazione perché la maggioranza non l’ha ritenuta urgente. Questo fatto ha però scatenato l’ira dei lavoratori che già ieri avevano annunciato che questa decisione non sarebbe rimasta senza conseguenze.
La Tpl per ora si è limitata a riconoscere lo sciopero con una breve nota: “Tpl avvisa che a causa di un’azione di sciopero non proclamata, nella giornata di oggi i servizi di questa Azienda potrebbero subire riduzione o non essere erogati. Seguiranno comunicazioni successive. Tpl si scusa per i disagi.”
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