Roma. “Non un reggente scelto da un caminetto, ma un segretario eletto con le Primarie”. Con questo appello ma anche con questa affermazione, il segretario nazionale Matteo Renzi si è dimesso poco fa da segretario nazionale del partito democratico. “Dobbiamo aprire una nuova fase del nostro partito. La sconfitta è stata netta e chiara. Noi staremo all’opposizione e ora ci sarà un comitato di reggenza”. Anche a Savona e in Liguria l’esito del voto per il Pd è stato deludente. Raggiunto il 19% dei suffragi con la sconfitta della gran parte dei candidati deputati e senatori dei Dem.
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