Politica

Bilancio Liguria. Cinque Stelle: "Una goccia nell'Oceano"

Genova. Se il bilancio della Regione è stato approvato nonostante il voto contrario delle opposizioni, oltre al Pd anche i Cinque Stelle lo considerano completamente inadeguato alla situazione in atto sul territorio.
“Un provvedimento vuoto, deludente. Una goccia nell’oceano che non aggredisce nessuno dei veri problemi che riguardano la Liguria. Il tutto a conclusione di un iter tortuoso e pasticciato che non ha concesso alla minoranza i tempi necessari per affrontare temi così importanti e delicati per la nostra regione. Abbiamo fatto a più riprese moniti chiari e argomentati per sottolineare probabili profili di illegittimità su alcune modifiche ai procedimenti di VIA e di VAS, a forte rischio impugnazione da
parte del governo centrale. Ma ancora una volta Toti ha tirato dritto per la sua strada con rara ottusità istituzionale e senza aiutare minimamente i cittadini liguri in difficoltà. Evidentemente la bocciatura del Bilancio 2016 da parte della corte costituzionale non è servita da lezione.”
Duro il giudizio del MoVimento 5 Stelle Liguria al Disegno di legge 182 Collegato alla Stabilità, approvato oggi in Consiglio regionale con il voto contrario dei portavoce pentastellati.
“Il disegno di legge approvato oggi rappresenta l’epilogo di una serie di modifiche in commissione Bilancio: le ultime corpose modifiche addirittura sono arrivate solo alle 17.20 di martedì, alla vigilia dell’approdo in Aula. Un iter che ha messo a nudo la confusione totale in cui si trova la Giunta e che ha reso praticamente impossibile alla minoranza di svolgere a pieno il proprio ruolo di controllo – attaccano i portavoce M5S – Alla fine sono i cittadini liguri a pagare il prezzo più caro alle zuffe di una maggioranza ormai in disaccordo su tutto ma attaccata con la colla alle poltrone, almeno fino alle elezioni politiche.”
“Pur tra alcune disposizioni utili, il Collegato alla Stabilità contiene una serie di forzature gravi, dalle nomine ad personam, dai regali alla grande distribuzione alla marcia indietro sulla tutela dell’Alta via,
all’apertura delle maglie sulla caccia, all’inserimento di oasi naturalistiche come l’isola della Palmaria nei siti soggetti a future costruzioni e infrastrutture cementizie…fino al tentato colpo di mano per favorire la pubblicità sull’azzardo, scongiurato dal MoVimento 5 Stelle in Commissione. A fronte di ciò, siamo riusciti a far inserire sul filo di lana tre emendamenti importanti al Patto per la residenzialità che contribuiranno a migliorare le regole per gli sgravi fiscali alle famiglie residenti in Liguria. Troppo poco per salvare un provvedimento nel complesso manchevole e, ancora una volta, a forte rischio di impugnazione” concludono i 5 Stelle.

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