Savona. Preoccupazione per la situazione della mancanza di acqua nel Comune di Mioglia è stata espressa oggi da Assoutenti che in una nota ha precisato come il fenomeno oggi localizzato in quel Comune non sia isolato ma potrebbe estendersi domani ad altre località del Savonese. “Il caso del Comune di Mioglia – spiega Assoutenti – dove le risorse idriche sono giunte sotto il livello di guardia, non è purtroppo destinato ad essere isolato ma è il vero campanello d’allarme che dovrebbe almeno suscitare interesse nelle sedi competenti.
Al contrario assistiamo ad una richiesta di aiuto e di attenzione del sindaco che stenta ad avere ascolto; le norme che regolano la materia prevedono. Il concetto di “solidarietà” quale imprescindibile diritto/dovere per la tutela di una risorsa irrinunciabile quale l’acqua rappresenta per i cittadini”. Prosegue Assoutenti: “Immaginare che un paese che si definisce “ civile “, non trovi adeguate soluzioni permanenti per un problema di tale entità ci fa regredire nella scala dei valori a livelli inaccettabili. Gli acquedotti debbono prevedere interconnessioni territoriali abbandonando per sempre il concetto, sia pure remoto, di proprietà dell’acqua ad uso e consumo prevalente di un territorio e di una comunità rispetto ad un’altra:va condiviso come risorsa primaria irrinunciabile.
Auspichiamo ancora una volta che oltre alla razionalizzazione e rispetto delle risorse idriche, dalla captazione al consumo, si assumanocomportamenti e si prendano decisioni che salvaguardino interessi generali e diffusi su base etica e condivisa”.
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