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Crisi Complessa Savonese. Giacobbe: "La ricerca di imprese non sia solo un fatto burocratico"

Roma. La parlamentare del Pd Anna Giacobbe è intervenuta oggi in merito alla situazione della crisi complessa del Savonese a seguito del vertice di ieri in Regione per definire il percorso entro il quale organizzare le manifestazioni di interesse  da parte di gruppi industriali sulle aree disponibili. La parlamentare si è augurata che non si tratti soltanto di un approccio burocratico.
“Con l’incontro di ieri delle istituzioni locali – ha spiegato la Giacobbe –  e della Regione con Invitalia sono state avviate le procedure per conoscere le disponibilità di aziende ad insediarsi nell’area di crisi. Era un passaggio importante. Non può essere solo una fase burocratica: al sistema delle imprese, alle forze sociali, spetta un compito sostanziale di verifica e valutazione delle opportunità che si possono creare; il coinvolgimento delle istituzioni nazionali serve ad avere un punto di osservazione non solo locale, la visibilità su interessi industriali in un ambito molto più grande, da attirare nel nostro territorio.
Vanno identificati i “punti di gravità” attorno ai quali ruoterà la ricerca di manifestazioni di interesse:  lo sviluppo delle attività portuali e di ciò che possono generare, la presenza del polo universitario e delle competenze nel campo dell’innovazione nella produzione di energia, un patrimonio professionale che non si è ancora disperso, nonostante tutto.
A proposito di questo, non è meno importante avere definito le procedure per la proroga della mobilità per i lavoratori. E’ il frutto di un intervento con cui nei mesi scorsi (con la cosiddetta “manovrina”, approvata dal Parlamento nel giugno 2017) abbiamo posto rimedio ad un limite evidente degli strumenti per le aree di crisi: che si potessero prorogare solo gli ammortizzatori sociali di chi ha ancora una azienda si riferimento. Abbiamo previsto che le risorse già attribuite alle Regioni per la concessione della Cigs possano essere destinate alla prosecuzione del trattamento di mobilità in deroga, per “i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa e che alla data del 1° gennaio 2017 risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di un trattamento di mobilità in deroga”.
La Regione Liguria ha finalmente avviato le procedure affinché le persone interessate possano accedere a questa misura”.

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