Savona. Nel 2010 era stato sorpreso dalla polizia a rubare 300 litri di carburante da mezzi dell’Ata per cui lavorava nel parcheggio della ex stazione di Albisola Superiore. Con lui era finito in manette anche un autista dell’azienda di tutela ambientale, ed entrambi erano stati processati e avevano patteggiato sei mesi di reclusione e 400 euro di multa. Il tecnico dell’azienda dopo il processo però non ha accettato la sospensione cautelare che Ata ha disposto per lui e l’autista di qui un ricorso che su tre gradi di giudizio ha visto perdere l’ex dipendente contro l’azienda.
Poi, subentrata la legge Fornero, e cambiata la motivazione per quanto previsto dal decreto milleproroghe , la Cassazione per un giudizio di merito ha rimandato il procedimento di impugnazione del licenziamento ancora una volta alla Corte di appello. A questo punto però, al quarto grado di giudizio, la corte si è espressa ancora in modo contrario all’ex dipendente e in più ha disposto che debba pagare le spese dei quattro gradi di giudizio. Soddisfatti invece i vertici di Ata.
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