Politica

I Verdi chiedono chiarezza su Ata

Savona. Dopo l’attribuzione di alcune mansioni del direttore generale  al consigliere Matteo Debenedetti che avrà funzione di amministratore delegato, il verde Danilo Bruno commenta la situazione dell’azienda e le ultime novità chiedendo chiarezza su molti passaggi.
“In pochi giorni la Giunta Caprioglio -Montaldo – scrive Bruno –  normalmente abituata a colpire i ceti sociali piu’ deboli   ci ha sorpreso con tre decisioni della società ATA:
la prima riguarda la decisione presa in assemblea sociale qualche settimana fa di confermare gli emolumenti per gli amministratori ( ma un minimo segnale di risparmio?);
la seconda riguarda la decisione di affidare nuovi compiti al consigliere De Benedetti togliendo competenze al direttore aziendale ( ma la distinzione fra attività di indirizzo spettante al consiglio e attività gestionale spettante ai tecnici,che costituisce un principio cardine del sistema pubblico italiano e non solo?);
la terza riguarda l’accordo volto a chiudere le vicende giudiziarie con gli ex dipendenti licenziati lo scorso anno ( su questo punto a dire la verità noi Verdi abbiamo capito poco dalla lettura dei quotidiani ma in particolare non capiamo perche’ nessuno abbia risposto ai quesiti posti in modo circostanziato dalla ex presidente Sara Vaggi in una lettera indirizzata ai quotidiani?).
A questo punto noi Verdi continuiamo a chiedere:
a) su quali linee si sta predisponendo il piano aziendale ?
b) la società rimarrà interamente pubblica?
c) quando si parlerà di raccolta differenziata porta a porta in modo da raggiungere gli obiettivi comunitari e attivare un percorso virtuoso di economia circolare?
e) quando si parlerà di riduzione dei rifiuti?
f) quando si parlerà di riuso dei materiali e di banche del riuso?
g) quando verrà riattivato il laboratorio di Educazione Ambientale,strumento fondamentale per una politica educativa in tema di rifiuti?
h) quando sapremo come il Comune vorrà chiudere il ciclo dei rifiuti considerato che l’unico intervento conosciuto dai soggetti in campo è quello dell’allora presidente provinciale del centro sinistra Garassini,che varò un piano dei rifiuti con la chiusura del ciclo basata sull’inceneneritore?
Ma la Sindaca ha qualcosa da dire sul tema anche alla luce del fatto che la città è sempre piu’ sporca e peggio messa ogni giorno che passa?E i sindacati,che hanno scioperato su basi giuste ed ora tacciono allo stesso modo?”

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