Attualità

Enpa: attenzione ai nidi prima di tagliare i rami degli alberi

Appello della Protezione Animali savonese ai proprietari di terreni che, in questo periodo di nidificazione della fauna selvatica, tagliano i rami degli alberi o tutta la pianta; occorre sempre controllare che non vi siano nidi e, in tal caso, rimandare l’operazione a quando il nido non sarà più occupato, e l’associazione non esiterà a denunciare chi si rende responsabile di comportamenti superficiali o colpevoli.
Succede infatti sempre più spesso che all’Enpa arrivino segnalazioni di nidiacei o nidi a terra dopo interventi forestali non corretti, a volte condotti addirittura da operatori pubblici (di comuni, società stradali, etc.). E’ accaduto nei giorni scorsi a Pontinvrea, dove però il nido era davvero nascosto e la proprietaria dell’albero se ne è accorta dopo il taglio; molto dispiaciuta ha subito allertato i volontari dell’Enpa ai quali, dopo aver verificato l’impossibilità di sistemarlo su altri rami o alberi vicini, lo ha immediatamente portato. Ora le quattro piccole gazze superstiti (una è morta per la caduta) vengono alimentate ogni ora dai sempre pochi volontari dell’associazione, già alle prese con altri piccoli reduci da cadute dal nido per diversi motivi, come merli, tortore e ghiandaie.
L’appello dell’Enpa si estende anche a chi svolge lavori edili sulle facciate degli edifici ed in cui si trovano nidi (spesso di rondini, rondoni e colombi), che non possono essere distrutti pena sanzioni severe; anche per la chiusura di eventuali buchi e crepe (ma anche feritoie, barbacani, sfiati di condotte e tubazioni non più usate, etc.)  occorre sempre verificare che non vi siano nidi e nidiacei all’interno, anche in questi casi rimandando a fine nidificazione il completamento dei lavori.
 
 

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