Attualità Loano

"Metamorfosi" mostra della pittrice Pastega a Loano

Loano. Fino al 18 aprile, a Loano, nella Sala Mosaico di Palazzo Doria, si potrà visitare la
mostra personale della pittrice Beatrice Pastega dal titolo “Metamorfosi” (feriali h-
8/18.00) .
Nelle festività di Pasqua, dal 15 al 17 aprile, la mostra sarà visitabile dalle 10.00 alle
12.00 e dalle 16-00 alle 18.00.
La pittrice Beatrice Pastega ha esposto con successo in diverse personali e
collettive, ottenendo riconoscimenti e premi. Hanno scritto di lei riviste d’arte e critici
in occasione delle sue mostre.
“L’ispirazione pittorica di Beatrice Pastega – scrive il critico d’arte Vito Cracas – è
significativamente connaturata al suo temperamento e alle sue esperienze maturate
nel divenire dell’esistenza. La natura nelle sue manifestazioni più belle (soprattutto
floreali), il paesaggio, la figura umana, le composizioni allegoriche sono i temi che
questa pittrice predilige nella sua indagine, non limitandosi all’evidenza visiva di
un’oggettività da descrivere, ma tendendo a scandagliare in profondità ogni spunto di
riflessione, per trasfondere sul piano dell’interpretazione pittorica le emozioni, le
sensazioni, le diverse connotazioni dell’io, le oniriche fantasie, le tensioni dell’0animo.
Ogni scelta tematica trova piena rispondenza nell’elaborazione formale del linguaggio
espressivo della Pastega, che ha creato un proprio stile nell’ambito della figurazione
moderna, con intonazioni cromatiche sobrie – a tratti addirittura monocromatiche – e
una procedura strutturale rapida, efficace , a larghe pennellate, a linee decise, con
vivaci contrasti di toni e luci. Una pittura, la sua, che ha il carattere dell’immediatezza
non finalizzata a fornire immagini alle urgenze di un’estemporanea creatività o a
gratuite emanazioni di occasionali intuizioni, bensì incaricata di far percepire la
freschezza delle ispirazioni, l’intensità delle sensazioni e la pregnanza delle riflessioni
modulate a lungo nell’interiorità. L’invenzione pittorica di Beatrice Pastega si rapporta
con la realtà sia d’istinto che razionalmente, ricostruendo una verità frammentata con
l’ausilio della fantasia e della sensibilità, stabilendo nessi metaforici facilmente
decifrabili e non mancando, in certi momenti, di esprimersi con lirica voce”.
L’ingresso è gratuito.

Informazioni sull'autore del post