Finale Ligure In Primo Piano Savona Sport

Vittori spegne l'euforia del Savona e lo fa precipitare a meno sette dal Gavorrano

Finale Ligure. Occhi pieni di vento, fumo negli occhi e alla fine i soliti discorsi sempre da fare. Le accese proteste savonesi nel dopogara per l’arbitraggio sono l’argomento centrale delle riflessioni di pubblico e addetti ai lavori. La gestione di alcune situazioni di gioco su entrambi i fronti non hanno convinto e il calcio di rigore assegnato generosamente nel finale ai giallorossi hanno incendiato il clima di un derby corretto in campo e sulle gradinate. L’1-1 conclusivo lascia tutto inalterato a livello di classifica. La squadra di Buttu certifica la sua fantastica stagione mantenendo il quinto posto; il Savona resta terzo, guadagna un punto sulla Massese ma non accorcia sul Gavorrano a quattro giorni dal big match del Bacigalupo contro la capolista. La matematica lascia ai biancoblu ancora uno spiraglio di luce, ma la ragione indica nel secondo posto l’obiettivo attualmente più alla portata.

Gli applausi per le 274 partite di Scalia e le 300 panchine giallorosse di Buttu si fondono con l’abbraccio che ha avvolto tutto il Borel nel ricordo e nello sgomento del minuto di raccoglimento per il femminicidio di Pietra Ligure. Le squadre entrano in campo accompagnate dai bambini della scuola calcio locale e dal calore del pubbico. Buttu schiera i suoi con un 4-4-1, recupera Vittori, Scalìa e Figone ma rinuncia a Genta; Siciliano non rischia Ferrando e si gioca la carta Lumbombo con Nappello in panchina. Si inizia a velocità ridotta.
calcio
Trascorrono solo 10′ quando il Savona batte con Ruggiero un calcio d’angolo. Il pallone spiove in area dove viene toccato in mischia con un braccio da Capra. L’arbitro lascia giocare anche perchè il braccio del giocatore è aderente al corpo. Il Finale suona il primo squillo al 20′: Ferrara effettua un traversone dalla sinistra, Capra controlla bene di petto ma conclude con il baricentro del corpo troppo arretrato e il sinistro finisce alto. I biancoblu rispondono due minuti dopo con un assolo di Murano che conclude con il destro di un soffio alto di poco. Sono questi i due episodi di maggior importanza della prima frazione. A corollario c’è anche un diagonale di Ferrara da buona posizione finito fuori e una conclusione di Ruggiero fermato dall’uscita a valanga di Gallo.

Il secondo tempo è più movimentato. Il Savona cerca il cambio di passo dopo una prima frazione non eccelsa e sembra riuscirci. I biancoblu giocano con maggior velocità e ben altro vigore anche se mancano le stoccate vero Gallo che rischia grosso in occasione di un traversone di Ruggiero che viene corretto pericolosamente in angolo da Scarrone. Il portiere finalese non sembra insuperabile ed un paio di incertezze seminano il panico nella propria area di rigore. Il Savona aumenta la pressione e il Finale va in affanno. Sull’ennesimo calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Gallo non esce e Glarey di testa interviene mendando la palla in rete. Il giocatore valdostano già ammonito si lascia sopraffare dall’euforia ed esulta in modo scomposto, l’arbitro lo ammonisce ed il giallo si trasforma in rosso per somma di ammonizioni. Savona in inferiorità numerica proprio nel momento in cui la partita svolta in direzione dei biancoblu.  Il Finale con l’uomo in più ha il merito di continuare a giocarsela, i biancoblu vanno progressivamente in affanno e i tentativi giallorossi vengono premiati dal calcio di rigore concesso dopo un contatto non particolarmente evidente del centrocampista savonese Gallo su Scalìa. Le proteste savonesi sono vibranti e robuste. Sul dischetto va l’ex Vittori che spiazza Prisco insaccando a fil di palo. Gli ultimi minuti sono incandescenti. Al 2′ dei 5′ di recupero Sgambato stronca De Martini con un fallo netto e l’arbitro estrae il rosso diretto. Ma è l’ultimo sussulto di un derby che aggiunge il pungente gusto del peperoncino soltanto nella parte conclusivo. Per il resto poche bollicine.
Opposti gli umori dei due allenatori a fine partita. Siciliano: “Faccio i complimenti ai ragazzi per avere giocato novanta minuti nella metà campo del Finale, ma l’arbitraggio ci ha penalizzato”.
Buttu è euforico: “ I play off? La vita è piena di sogni. Sono felicissimo per il pareggio che abbiamo raggiunto meritatamente al termine di una partita ben giocata da entrambe le squadre”.
 
IL TABELLINO DELLA PARTITA
FINALE-SAVONA 1-1
Reti: 71′ Glarey (S); 88′ Vittori (F)
FINALE: Gallo, Scalia, Leo, Figone, Sgambato, De Benedetti, Capra, Anselmo, Sogno, Basso, Ferrara.
A disposizione: Porta, Spadoni, Saba, Scarrone, Molinari, Cocurullo, Conti, Roda, Vittori.
Allenatore: Pietro Buttu
SAVONA: Prisco, Mariotti, Monticone, Fenati, Glarey, Pasqualini, Ruggiero, Gallo, Murano, Lumbombo, Damiani.
A disposizione: Miraglia, Pare, Bordo, Scienza, Boggian, Amabile, Nappello, Di Simone, De Martini.
Allenatore: Sandro Siciliano
Arbitro: Castorina (Acireale-CT)
Spettatori: 450
Espulsi: Glarey, 71′ (S); Sgambato, 92′ (F)

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