Economia

Rifacimento del forno di Dego: sì della Regione, domani la conferenza

Dego. Le sale video della Regione Liguria e della Provincia di Savona saranno domani collegate per poter avviare la conferenza dei servizi chiamata a rilasciare l’autorizzazione integrata ambientale alla società Verallia di Dego. L’integrazione all’Aia si rende necessaria in quanto l’azienda è impegnata in un investimento di 20 milioni di euro per l’integrale rifacimento del Forno 11 presso il proprio stabilimento di Dego. La videoconferenza di domani ha carattere istruttorio e sarà quindi necessario convocare una seconda riunione, dopo aver ottenuto l’assenso dei vari soggetti coinvolti nel procedimento, per poter giungere alla fine dell’iter autorizzativo. L’ostacolo più elevato è tuttavia alle spalle, dopo che la Regione Liguria ha esonerato l’iniziativa di Verallia dalla procedura di valutazione d’impatto ambientale, limitandosi a prescrivere alcuni adempimenti migliorativi.
Il progetto, affidato allo studio di ingegneria Calvo Delfino & Associati di Carcare, prevede la completa demolizione delle murature in refrattario del forno e delle camere di recupero del calore. La loro ricostruzione consentirà anche un miglioramento delle prestazioni e un potenziamento produttivo. La capacità giornaliera del forno passerà infatti da 230 a 270 tonnellate di vetro fuso grazie ad un leggero aumento delle dimensioni.
I lavori riguarderanno l’intera area produttiva collegata al forno, dal reparto materie prime alle fasi di controllo e confezionamento dei prodotti finiti. Oltre al forno di fusione, saranno installati lungo la linea una nuova macchina formatrice che andrà ad aggiungersi alle due attualmente in funzione (che saranno revisionate) e un terzo forno a tunnel di ricottura dei contenitori. Completeranno l’intervento il rifacimento del canale che trasporta il vetro fuso dal forno alle macchine formatrici e una nuova linea di controllo della qualità del prodotto.
“Il progetto comporta un limitato aumento delle emissioni e del rumore – sono state le conclusioni dei tecnici della Regione Liguria al termine dello ‘screening ambientale’ – ma sempre sotto le soglie di legge; inoltre, per quanto riguarda le emissioni, è plausibile una loro complessiva diminuzione, prevedendo l’utilizzo di una maggiore quantità di rottame di vetro, con conseguente minore consumo di combustibile”. Tra le prescrizioni, un monitoraggio acustico, sia diurno sia notturno, da eseguire quando il nuovo forno sarà in funzione.
Attualmente presso lo stabilimento Verallia di Dego sono operativi tre forni (11 – 12 – 13) che alimentano complessivamente 13 linee di produzione di vetro cavo (bottiglie e contenitori di vari colori) per un totale di 270 mila tonnellate di vetro prodotto. L’insediamento di Dego – quasi 20 ettari di superficie, di cui 64 mila metri quadrati coperti – è dal 2001 in possesso di un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001. Oltre a sabbia, carbonato di sodio e calcare (la miscela originale per produrre vetro), nei forni sono utilizzate ogni anno circa 150 mila tonnellate di rottame proveniente dalla raccolta differenziata, consentendo un significativo risparmio di energia e di materie prime.

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