Politica

No a burqa in ospedali. Possibile: "Contentino alla parte estrema della coalizione"

Genova. “E’ da quando si è insediata la Giunta Toti – ha scritto in una nota Luca Pastorino di Possibile –  che a Genova e in Liguria sento parlare di rivoluzione della sanità ligure, tagli dei costi, modelli d’efficienza. Invece, dopo le nomine di costose consulenze a pensionati che dovrebbero risollevare le sorti del Pronto Soccorso al San Martino di Genova, assistiamo a un’altra mossa innovativa dell’assessore alla sanità della Regione Liguria Sonia Viale: vietare i burka nelle strutture sanitarie”. Prosegue Pastorino:
“Al di là dell’evidente strumentalizzazione della festa della donna, Viale alza un polverone per dare un contentino alla parte più estrema della sua coalizione, generando un’evidente confusione tra diritti delle donne e libertà religiosa. Mi piacerebbe che la Regione Liguria si schierasse vicino a movimenti come “Nonunadimeno”, che portano avanti battaglie importanti come il salario minimo europeo, l’aborto libero, sicuro e gratuito, l’abolizione dell’obiezione di coscienza. E poi, perché non parliamo dell’abbattimento della Pink Tax, di assorbenti al 22% di iva o di pillole anticoncezionali che possono arrivare a costare 17 euro?  Temi concreti e fondamentali per una vera politica a favore delle donne”.

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